Gastroenterite nel cane: cause, sintomi, cura e prevenzione

La gastroenterite è un’irritazione dello stomaco e dell’intestino, nello specifico è un’infiammazione della membrana interna dell’intestino, irritata. L’irritazione provoca vomito e diarrea. Il principale problema collegato alla gastroenterite è la disidratazione. I cani più a rischio sono i cani non vaccinati (approfondisci perchè è importante vaccinare il cane) oppure i cuccioli con meno di 30 giorni. Le mucose dell’apparato digerente possono essere attaccate o alterate da agenti patogeni, infettivi e potenzialmente dannosi, ingeriti dal cane o trasmesse da altri cani infetti o punti da insetti vettori di questa patologia. L’infiammazione alla mucosa gastrica può essere: acuta, persistente o cronica.
la gastroenterite nel cane sintomi diagnosi e terapia

Che cos’è la Gastroenterite nel cane

La gastroenterite è un’irritazione dello stomaco e dell’intestino. Nello specifico è un’infiammazione della membrana interna dell’intestino. L’irritazione provoca vomito e diarrea.

IL VIRUS DELLA GASTROENTERITE E’ CHIAMATO ANCHE PARVOVIROSI CANINA

Il principale problema collegato alla gastroenterite è la disidratazione. I cani più a rischio sono i cani non vaccinati oppure i cuccioli con meno di 30 giorni. Le mucose dell’apparato digerente possono essere attaccate o alterate da agenti patogeni, infettivi e potenzialmente dannosi, ingeriti dal cane o trasmesse da altri cani infetti o punti da insetti vettori. Il periodo di incubazione, solitamente, è di circa 10 giorni.

L’infiammazione alla mucosa gastrica può essere:

  • Gastroenterite acuta: La gastroenterite acuta nei cani è un’infiammazione improvvisa dello stomaco e dell’intestino. Caratterizzata da sintomi come vomito e diarrea, questa condizione può variare in gravità e richiede un’attenzione immediata. La diagnosi tempestiva e il trattamento adeguato sono cruciali per prevenire complicazioni.
  • Gastroenterite persistente: Quando la gastroenterite persiste oltre il periodo acuto, è essenziale comprendere le cause sottostanti. La persistenza può indicare problemi più profondi come disturbi alimentari o infezioni croniche. La consulenza veterinaria diventa fondamentale in questi casi.
  • Gastroenterite cronica: La gastroenterite cronica si manifesta con sintomi ricorrenti o persistenti. Questa forma può essere il risultato di condizioni sottostanti come allergie alimentari, parassiti o malattie infiammatorie intestinali. Un approccio multidisciplinare è spesso necessario per la gestione efficace.
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La gastroenterite è un’infiammazione dello stomaco. Affligge il cane perchè provoca vomito e diarrea

Gastroenterite nei cuccioli: prevenzione e trattamento

I cuccioli, con il loro sistema immunitario ancora in maturazione, sono esposti a un rischio maggiore di sviluppare la gastroenterite. Questa vulnerabilità li rende particolarmente suscettibili a virus come il parvovirus, che può colpire fino a sei mesi di età. La prevenzione gioca un ruolo cruciale: la vaccinazione tempestiva è una delle misure più efficaci per proteggere i cuccioli da gravi forme di gastroenterite virale. Questi vaccini, somministrati secondo un calendario specifico durante i primi mesi di vita, aiuteranno a costruire un’immunità robusta contro i virus più comuni.

Come gestire, curare e prevenire la gastroenterite nei cuccioli di cane

I cuccioli sono i più esposti, in quanto per loro la gastroenterite può essere letale. In generale sono più sensibili e devono essere protetti. Le vaccinazioni possono aiutare a combattere meglio la gastroenterite e prevenire il cimurro, in quanto è molto facile che nei primi quattro mesi di vita i cuccioli possano contrarre il virus.

La velocità di diagnosticare un’ipotetica gastroenterite nei cuccioli è estremamente importante. Ricordiamo che la gastroenterite, sopratutto in concomitanza con il cimurro, può essere letale per i cuccioli. La vaccinazione e il veterinario sono le risposte per combattere l’emergenza.

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La gastroenterite può attaccare anche i cuccioli di cane e può essere fatale! previeni con le vaccinazioni e agisci SUBITO in caso di gastroenterite riscontrata nei cuccoli

Oltre alla vaccinazione, è importante monitorare attentamente la salute dei cuccioli, soprattutto nei loro primi stadi di vita. Un ambiente pulito e sicuro, una dieta equilibrata e controlli veterinari regolari contribuiscono a ridurre il rischio di esposizione ad agenti patogeni. Nel caso in cui un cucciolo sviluppi sintomi di gastroenterite, come vomito, diarrea, letargia o perdita di appetito, è essenziale intervenire rapidamente.

Come utilizzare la cartella clinica veterinaria – my.doctorvet.it

Le opzioni di trattamento possono includere la reidratazione, l’uso di farmaci per controllare nausea e diarrea, e in alcuni casi, la somministrazione di antibiotici per prevenire o trattare le infezioni batteriche secondarie. In queste occasioni può essere molto importante utilizzare la cartella clinica di DoctorVet per monitorare lo stato di salute del cane, per aggiungere nuove note o promemoria.

La gastroenterite può essere causata da diversi tipi di virus, come rotavirus, norovirus, adenovirus. Questi virus si diffondono molto facilmente da persona a persona tramite il contatto diretto, attraverso le goccioline di saliva emesse con starnuti o tosse, o indiretto tramite superfici e oggetti contaminati. Anche alcuni batteri come salmonella, campylobacter, escherichia coli possono causare gastroenterite. Questi microrganismi possono contaminare gli alimenti e l’acqua.

I sintomi della gastroenterite comprendono diarrea acuta, nausea, vomito, dolori addominali, malessere generale. Possono verificarsi anche febbre e mal di testa. La gastroenterite di solito dura da 1 a 2 giorni nei bambini e da 1 a 3 giorni negli adulti. Nei casi più gravi possono sopraggiungere disidratazione, affaticamento e perdita di appetito.

Non esiste una cura specifica per la gastroenterite virale, è importante rimanere a casa fino a quando i sintomi non scompaiono. Assumere liquidi per evitare la disidratazione. La prevenzione consiste nel lavaggio frequente delle mani, cottura accurata degli alimenti, consumo di acqua in bottiglia. 

Il trattamento della gastroenterite consiste principalmente nel reintegrare liquidi e sali minerali persi. Se la diarrea o il vomito sono molto forti si può fare una terapia di reidratazione orale con soluzioni ripporatrici in commercio. In casi gravi di disidratazione può rendersi necessaria la somministrazione endovenosa. Gli antimicrobici vengono utilizzati solo in caso di batteri come salmonella o shigella. Contro i virus non hanno efficacia gli antibiotici.

Colore delle feci del cane

Come sappiamo il colore marrone è la tonalità tipica delle feci normali. Tuttavia, esistono altre tonalità che possono essere influenzate da diversi fattori. Tra queste varianti troviamo:

  • Feci gialle: potrebbero indicare un’eccessiva presenza di grassi nell’intestino.
  • Feci verdi: segnalano un transito rapido del cibo attraverso l’intestino (diarrea), in cui la bile non ha il tempo di decomporre completamente e mantiene il suo colore verde.
  • Feci rosse brillanti: indicano un possibile sanguinamento nella parte terminale dell’intestino e la presenza di emorroidi.
  • Feci bianche: si verificano quando manca la bile nelle feci.
  • Feci nere: possono indicare un possibile sanguinamento nel tratto superiore del sistema digerente, come a livello dello stomaco.

Rischi e segnali della gastroenterite canina

Tutti i cani e i cuccioli sono a rischio di gastroenterite, che può causare vomito e diarrea in forma acuta, con conseguente disidratazione e squilibrio elettrolitico. Se il vomito e la diarrea persistono, bisogna contattare immediatamente il veterinario.

  • Con il termine “enterite” solitamente si intende l’irritazione dell’intestino tenue del tratto intestinale. In questi casi il problema è riconducibili all’ingestione di liquidi contaminati.
  • Si parla di “gastroenterite emorragica” quando sono presenti segni di sangue nelle feci o nel vomito. Il problema in questo caso è riconducibile a cibi contaminati/avariati
  • La “gastroenterite virale” è quella più pericolosa, in un certo senso, in quanto attacca i cuccioli e i cani non vaccinati. E’ causata dal parvovirus canino, contro il quale solitamente si vaccina il cane. E’ un virale, molto contagioso e può portare alla morte.Cosi come il cimurro. Entrambe i virus sono molto pericolosi e richiedono interventi urgenti da parte di un medico veterinario.

La gastroenterite non può essere trasmessa dal cane all’uomo

Fortunatamente la gastroenterite del cane non è contagiosa per l’uomo che può quindi curarlo in totale sicurezza. Tuttavia la gastroenterite, sorpattutto di origine virale è trasmissibile da cane a cane. Pertanto si consiglia di separare il cane infetto dagli altri, evitando la proliferazione di altri focolai, fino al completo decorso e guarigione del cane.

Cause della gastroenterite nel cane

Esistono diverse cause sottostanti alla gastroenterite: disturbi metabolici, indiscrezione alimentare (che ingestione di cibi inappropriati, come immondizia o feci di altri animali), malattie infiammatorie intestinali, parassiti, batteri, virus o allergie che possono causare vomito e diarrea.

Una delle principali cause di gastroenterite è il dare al proprio cane cibo condito, grasso e dannoso, cucinato per i propri pasti oppure quando si servono gli scarti della tavola. Anche un’ostruzione nel tratto digestivo può innescare la patologia, causando infiammazioni o disturbi. La causa può essere ricondotta all’alimentazione sbagliata o a quell’oggetto masticato e mangiato contaminato dal virus.

In generale possiamo riassumere genericamente le cause della gastroenterite nel cane in:

  • infezioni batteriche
  • infezioni virali
  • parassiti
  • malattie al fegato
  • allergie – ipersensibilità
gastroenterite nel cane
Alimentazione “spazzatura” provoca la gastroenterite. L’alimentazione sbagliata è la prima causa di gastroenterite del cane

Identificare le cause della gastroenterite nel cane

La gastroenterite nei cani può essere scatenata da una varietà di fattori. Le cause più comuni includono:

  • Infezioni virali: Virus come il parvovirus e il cimurro sono tra i principali colpevoli, specialmente nei cuccioli. Questi virus sono altamente contagiosi e possono causare gravi forme di gastroenterite.
  • Infezioni batteriche: Batteri come Salmonella, E. coli e Campylobacter possono provocare gastroenterite, spesso a seguito dell’ingestione di cibo contaminato o acqua non sicura.
  • Parassiti intestinali: Vermi come ascaridi, anchilostomi e tenie possono infestare il tratto gastrointestinale dei cani, causando infiammazione e disturbi digestivi.
  • Allergie e intolleranze alimentari: Alcuni cani possono sviluppare gastroenterite a causa di reazioni allergiche o intolleranze a specifici ingredienti alimentari.
  • Tossine e sostanze irritanti: L’ingestione di sostanze tossiche o irritanti, come piante velenose o cibi andati a male, può portare a infiammazione dello stomaco e dell’intestino.
  • Stress e ansia: In alcuni casi, lo stress e l’ansia possono alterare la normale funzione gastrointestinale, portando a sintomi di gastroenterite.
  • Malattie sottostanti: Condizioni come malattie infiammatorie intestinali, problemi al pancreas o al fegato, e persino alcuni tipi di cancro, possono manifestarsi con sintomi di gastroenterite.

Sintomi della gastroenterite nel cane

Allergie o intolleranze alimentari: segnali di gastroenterite

I sintomi della gastroenterite nel cane possono variare in base alla causa e alla gravità della condizione. I segnali più comuni includono:

  • Vomito e diarrea: Questi sono i sintomi più evidenti e possono variare da lievi a gravi. La diarrea può contenere sangue o muco, soprattutto in casi di gastroenterite emorragica.
  • Letargia e debolezza: Un cane con gastroenterite può apparire stanco o meno attivo del solito.
  • Perdita di appetito: Molti cani con gastroenterite perdono interesse nel cibo.
  • Dolore addominale: Il cane può mostrare segni di disagio o dolore, come gemiti o riluttanza a muoversi.
  • Disidratazione: A causa di vomito e diarrea, i cani possono rapidamente disidratarsi, un sintomo che richiede attenzione immediata.

In presenza di allergie o intolleranze alimentari, i sintomi possono essere più cronici o ricorrenti, e possono includere prurito cutaneo o altri disturbi dermatologici oltre ai problemi gastrointestinali. È fondamentale consultare un veterinario non appena si notano questi sintomi, in quanto una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono fare la differenza nel recupero del cane.

Diagnosi e prognosi della gastroenterite nei cani

La diagnosi della gastroenterite nei cani inizia con un’attenta valutazione dei sintomi e una revisione della storia clinica dell’animale. Il veterinario può richiedere una serie di test per identificare la causa esatta e per escludere altre condizioni con sintomi simili. Questi test possono includere:

  • Esami del Sangue: Per valutare la salute generale e rilevare segni di infezione, infiammazione o problemi agli organi interni.
  • Analisi delle Feci: Utile per identificare la presenza di parassiti, virus o batteri.
  • Radiografie o Ecografie Addominali: Per escludere ostruzioni o anomalie strutturali nel tratto gastrointestinale.
  • Endoscopia: In alcuni casi, può essere necessaria per esaminare direttamente il rivestimento dello stomaco e dell’intestino.

La prognosi della gastroenterite nei cani dipende dalla causa sottostante e dalla rapidità del trattamento. Nella maggior parte dei casi, con un trattamento adeguato, i cani si riprendono completamente. Tuttavia, in casi di gastroenterite grave o cronica, possono essere necessari trattamenti più lunghi e complessi. È importante notare che una diagnosi tempestiva e accurata è fondamentale per un recupero efficace. I proprietari di animali domestici dovrebbero cercare assistenza veterinaria non appena notano sintomi di gastroenterite nel loro cane.

Prevenzione alla gastroenterite del cane

Alcuni dei modi migliori per preservare e proteggere la salute del cane sono:

  • osservare ciò che mangia,
  • tenerlo libero da parassiti con soluzioni preventive mensili,
  • mantenere aggiornate le vaccinazioni,
  • inviare campioni fecali del cane al veterinario,
  • tenere il cane lontano dalla spazzatura e da altri oggetti non familiari, come il cibo delle persone,
  • limitare il contatto del cane con cani potenzialmente malati in luoghi pubblici, come il parco e le strutture di imbarco.

Trattamento della gastroenterite

Poiché ci sono tante cause di gastroenterite, bisogna fornire al veterinario una storia completa del cane, comprensiva delle risposte alle seguenti domande:

  • Quali sono i sintomi?
  • Ha viaggiato?
  • C’è stata esposizione ad altri cani?
  • Ha avuto accesso senza supervisione al cortile?
  • Durante le passeggiate è al guinzaglio?
  • Ci sono stati cambiamenti nel suo cibo abituale?
  • Ha ingerito oggetti estranei?
  • C’è stata Ingestione di immondizia o di cibo per le persone?

Aiutati a tenere traccia di questi dati tramite la cartella clinica veterinaria messa a disposizione di DoctorVet. Crea il profilo del tuo animale e salva i tuoi dati. Tenere sotto controllo lo stato del tuo animale non è mai stato così facile.

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E’ importante capire le cause della gastoenterite per curarla

Se il veterinario sospetta una gastroenterite, vorrà identificare la causa sottostante.
Per fare ciò, può raccomandare una combinazione dei seguenti test:

  • Test di laboratorio per valutare la funzionalità renale, epatica e pancreatica e i livelli di zucchero nel sangue;
  • Un emocromo completo per valutare infiammazione, infezione, anemia e altre condizioni correlate al sangue;
  • Test elettrolitici per accertare che il cane non sia né disidratato né affetto da uno squilibrio elettrolitico;
  • Raggi X dell’addome per valutare la presenza di materiale estraneo e/o di un’ostruzione del tratto gastrointestinale;
  • Ecografia del tratto digestivo e di altri importanti organi addominali;
  • Un’endoscopia per valutare il rivestimento dello stomaco e del tratto intestinale;
  • Test specifici per escludere le infezioni virali, come il parvovirus;
  • Test fecali per identificare se i parassiti delle feci possono essere la causa;
  • Prove fecali speciali, come colture e test di reazione a catena della polimerasi (PCR).

La gastroenterite provoca disidratazione nei cani

I cani con gastroenterite, indipendentemente dalla causa, sono spesso disidratati e, talvolta, devono ricevere liquidi per via sottocutanea o direttamente in una vena (per via endovenosa).A seconda della gravità, il cane può essere ricoverato in ospedale per tenere sotto controllo la diarrea e il vomito. Nei casi meno gravi, il veterinario può prescrivere farmaci e istruzioni su come prendersi cura del cane a casa. È molto importante seguire attentamente le istruzioni per il trattamento fornite dal proprio veterinario per ridurre la possibilità che la diarrea si ripeta.

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E’ importante monitorare le condizioni del cane nel tempo quando affetto da gastroenterite.

Cura e prevenzione dalla gastroenterite

Il trattamento della gastroenterite acuta si concentra sull’alleviare i sintomi e prevenire la disidratazione. Questo può includere la somministrazione di fluidi per via endovenosa o sottocutanea, antiemetici per controllare il vomito, e farmaci per ridurre la diarrea. In alcuni casi, possono essere prescritti antibiotici per combattere le infezioni batteriche.

Come curare la gastroenterite nel cane

La gastroenterite viene solitamente curata dopo un’attenta visita dal veterinario. Se possibile porta con te un campione di feci quando vai in clinica/ambulatorio per far visitare il cane. Il veterinario valuterà quindi la presenza del virus e l’entità e le cause del problema con specifici esami. Per la terapia si prevedono quindi:

  • antibiotici: utilizzati per non far proliferare e peggiorare la malattia e a evitare la proliferazioni batteriche secondarie
  • antiemetici: utilizzati per evitare la disidratazione bloccando vomito e diarrea
  • fluidoterapia: utilizzata per reintegrare, per via endovenosa, i fluidi persi a causa di vomito e diarrea.

Inoltre l’alimentazione deve essere sospesa e controllata per evitare che il cane continui a vomitare per via della gastroenterite. Dopo circa 18-24 ore si consiglia una dieta leggera e facilmente digeribile. Somministrare poco cibo alla volta in piccole porzioni. Quindi poco cibo, più volte al giorno.

Come gestire la gastroenterite cronica

Nel caso di gastroenterite cronica, il trattamento richiede un approccio più personalizzato, che può includere cambiamenti nella dieta, l’uso di probiotici, e talvolta farmaci a lungo termine. La gestione delle condizioni sottostanti, come allergie alimentari o malattie infiammatorie intestinali, è cruciale.

Come curare la gastroenterite nei cuccioli

Per i cuccioli, il trattamento della gastroenterite richiede particolare attenzione a causa della loro vulnerabilità. Oltre alla reidratazione e al controllo dei sintomi, è essenziale garantire una nutrizione adeguata per supportare la loro crescita e sviluppo.

Come curare la gastroenterite da infezione virale – parvovirosi canina

La gastroenterite nel cane si definisce virale quando è stata provocata dal virus. E’ mortale in molti casi, soprattutto se la gastroenterite è contratta nei cuccioli. La prevenzione con la vaccinazione gioca un ruolo fondamentale, per questo è necessario vaccinarli sempre. Per quanto riguarda il cucciolo, il veterinario ti suggerirà il momento migliore per vaccinarlo.

Il contagio avviete tramite il contatto della bocca del cane con feci, saliva o oggetti contaminati dal virus. Questo avviene in posti molto frequentati da cani, come ad esempio i parchi per cani. Oppure tramite altri giochi, cucce vestiti e altro ancora. Il parvovirus è un virus molto resistente all’ambiente, ma sensibile alla candeggina. Il periodo di incubazione per una gastroenterite virale è di circa 3-7 giorni.

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Come curare la gastroenterite nel cane? Visita il tuo veterinario e tieni sotto controllo lo stato di salute del tuo cane.

Come curare la gastroenterite da infezione batterica

La gastroenterite nel cane si definisce batterica quando è stata provocata da batteri patogeni (salmonella o escherichia coli) e si trasmette tramite cibi avariati, poco cotti o crudi (carne e pesce) oppure tramite l’acqua contaminata o prodotti caseari e latte non pastorizzato. Pertanto l’alimentazione è importante ed evitare che il cane ingerisca cibo dalla spazzatura o dai cassonetti.

Come curare la gastroenterite da parassiti

La gastroenterite nel cane può essere provocata anche da parassiti, come la giardia, scaridi, tricocefali, tenia, ascaridi, ancilostomi. Per curare la gastroenterite da parassiti nei cani, è essenziale somministrare antiparassitari specifici prescritti dal veterinario e mantenere una buona igiene. I sintomi più comuni sono:

  • diarrea con probabile presenza di sangue
  • vomito con probabile presenza di sangue
  • ventre gonfio
  • alito maleodorante
  • aumento dell’appetito ma conseguente dimagrimento
  • anemia
  • disidratazione

Come gestire la gastroenterite emorragica nel cane

Sangue nelle feci del cane

Oltre al vomito e alla diarrea, il cane può sembrare svogliato o depresso e potrebbe esserci sangue nelle feci o nel vomito. Il periodo di incubazione della gastroenterite emorragica varia dai 5-10 giorni. Dipende anche da caso a caso. Per gestire la gastroenterite emorragica nel cane, è fondamentale un pronto intervento veterinario, reidratazione, controllo dei sintomi e monitoraggio attento.

Interventi per la gastroenterite emorragica

La gastroenterite emorragica richiede un trattamento immediato per prevenire complicazioni gravi. Oltre alla reidratazione e al controllo dei sintomi, può essere necessario un monitoraggio più intensivo e, in alcuni casi, trasfusioni di sangue.

Consigli

  • Prevenzione attraverso la vaccinazione: Mantenere aggiornato il programma di vaccinazione del cane, in particolare contro virus come il parvovirus, che può causare forme gravi di gastroenterite.
  • Consultare il veterinario: Al primo segno di gastroenterite, come vomito o diarrea, è importante consultare un veterinario. Loro possono fornire una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.
  • Idratazione: Assicurarsi che il cane abbia accesso a acqua fresca e pulita per prevenire la disidratazione. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la reidratazione sotto la supervisione di un veterinario.
  • Dieta Blanda: Dopo un periodo di digiuno consigliato dal veterinario (di solito 12-24 ore), reintrodurre gradualmente una dieta blanda, come riso bollito e petto di pollo cucinato senza grassi.

Alimentazione consigliata per cani affetti da gastroenterite

Una dieta adeguata è cruciale nella gestione della gastroenterite nei cani. Ecco alcune linee guida:

  • Dieta blanda e facilmente digeribile: Alimenti come riso bollito e petto di pollo cucinato senza grassi possono essere gentili sullo stomaco del cane.
  • Piccole porzioni frequenti: Servire piccoli pasti più volte al giorno può aiutare a ridurre lo stress sul sistema digestivo.
  • Evitare cibi grassi e speziati: Alimenti ricchi di grassi o speziati possono aggravare i sintomi.
  • Integrazione con probiotici: I probiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale.
  • Reintroduzione graduale del cibo normale: Dopo un periodo di dieta blanda, reintrodurre gradualmente il cibo normale per evitare ulteriori disturbi.

È importante consultare il veterinario per una dieta specifica adatta alle esigenze individuali del cane, specialmente in casi di gastroenterite cronica o altre condizioni sottostanti.

Consigli del veterinario

È importante essere consapevoli che la gastroenterite può diffondersi tramite il contatto con feci infette, cibo contaminato e, in alcuni casi, da cane a cane. Mantenere un ambiente pulito e monitorare le interazioni dei cani può ridurre il rischio di trasmissione.

Prevenzione della gastroenterite: vaccinazione contro Parvovirus e Cimurro

Si raccomanda la vaccinazione regolare contro il parvovirus e il cimurro come misura preventiva essenziale contro la gastroenterite virale nei cani. Queste vaccinazioni sono fondamentali per proteggere i cani da malattie gravi.

Gestione della colite nei cani

La colite, un’infiammazione del colon, può essere un indicatore di gastroenterite. Si consiglia di prestare attenzione a sintomi come diarrea cronica o ricorrente e di cercare una diagnosi professionale e un trattamento appropriato.

Come usare My.Doctorvet

La cartella clinica di Doctorvet è una risorsa online preziosa per i proprietari di animali domestici, in particolare per coloro che gestiscono condizioni come la gastroenterite nei loro cani. Ecco come sfruttare al meglio questo strumento:

  • Creazione di un profilo: Iniziare registrando il proprio cane su Doctorvet. Questo permette di tenere traccia della sua storia clinica, vaccinazioni e trattamenti.
  • Monitoraggio della salute del cane: Utilizzare Doctorvet per tenere traccia dei sintomi, dei trattamenti e dei progressi del cane. Questo può essere utile durante le visite veterinarie e per monitorare la salute generale dell’animale

FAQ – Domande e risposte sulla gastroenterite nel cane

Se il cane presenta sintomi come diarrea ad intervalli, addome molle e dolente, scarso appetito e riluttanza al movimento potrebbe avere la gastroenterite. Altri segnali sono il vomito e la perdita di liquidi ed elettroliti.

La gastroenterite è una condizione che causa vomito e diarrea che contiene sangue. Gli specialisti sospettano che sia causato da un cattivo batterio che attacca il rivestimento delle viscere. I sintomi di solito durano 2-4 giorni e la maggior parte dei cani guarisce bene se ricevono rapidamente un trattamento veterinario

La gastroenterite nel cane si cura con gli antibiotici che hanno il compito di evitare infezioni batteriche secondarie e l’aggravarsi della malattia in sè. Inoltre si utilizzano spesso antiemetici per boccare l’eventuale vomito e diarrea e quindi evitare la disidratazione e si ricorre alla fluidoterapia per via endovenosa per reintegrare e ristabilire i fluidi persi con la malattia.

Una complicanza potenzialmente grave del vomito e della diarrea che genera disidratazione. La gastroenterite può verificarsi rapidamente, ed è potenzialmente molto pericolosa per la salute del cane e, se non trattata, portare alla morte, specialmente negli animali più giovani. Di solito una gastroenterite lieve può essere diagnosticata in base a segni clinici di vomito e / o diarrea.

Dai da mangiare al tuo cane una dieta blanda per alcuni giorni, come riso e una fonte di proteine ​​magra. Aggiungi la fibra, che soprattutto in questo stato è facilmente digeribile.  (chiedi al tuo veterinario la quantità consigliata)

La gastroenterite, nota anche con il nome parvovirosi canina, è una malattia virale estremamente contagiosa. Se non presa in tempo può portare il cane alla morte. I cuccioli affetti da gastroenterite sono più sensibili alla gastroenterite e possono subire le peggiori conseguenze della patologia, per questo è importante agire subito, soprattutto nei cuccoli.

I sintomi sono molti e possono variare. I sintomi maggiormente visibili sono vomito, nausea, anoressia, crampi addominali e diarrea (talvolta con sangue e muco nelle feci)

La gastroenterite è spesso causata dal consumo di cibo avariato o contaminato e i cani hanno maggiori probabilità di essere colpiti a causa della loro tendenza a mangiarsi di tutto.

No, in nessun caso l’uomo viene contagiato dalla gastroenterite del cane. La gastroenterite del cane può essere trasmessa solo ad un altro cane, soprattutto se è di origine virale (che proviene dal virus). E’ necessario tuttavia avere l’accortezza di separare il cane malato per non creare altri focolai con altri cani, fino alla completa guarigione del paziente.

Dipende dalla gastroenterite e dal suo stadio evolutivo.

  • Gastroentetite: periodo di incubazione circa 10 giorni
  • Gastroenterite virale: periodo di incubazione che va dai 3-7 giorni
  • Gastroenterite emorragica: periodo di incubazione che va dai 5-10 giorni

La gastroenterite può trasmettersi per via oro-fecale, attraverso il contatto con persone o oggetti contaminati da feci infette o dall’ingestione di cibi o acque contaminate da virus o batteri causa della gastroenterite.

Le feci di un cane con gastroenterite possono assumere diversi colori a seconda del batterio o virus che ha causato l’infezione: possono essere molli, semi-solide o liquide e avere colori che vanno dal giallo al grigio, marrone chiaro o scuro. Un colore particolarmente indicativo è il verde o l’acquoso, che mostrerebbe una forte perdita di liquidi.

44 comments

  1. Il mio cucciolo di 2 mesi e morto in 3 gg fatto l’impossibile ma non è servito a niente stava benissimo iniziato a vomitare poi scioglimenti ha smesso di mangiare nel frattempo fatto antibiotico flebo ecc ma non è servito a niente diagnosticato da 2 vetrinari gastroenterite virale

    1. Ci dispiace molto apprendere questa notizia, purtroppo la gastroenterite può essere fatale per i cuccioli, per questo è necessario un pronto intervento quando si diagnosticano casi come il suo. In generale a tutte le età, ma da cuccioli sono molto più sensibili a questa patologia.

  2. Buongiorno,al mio bassotto stiamo curando una gastroenterite cronica da ottobre. Dapprima abbiamo provato con antibiotici ma poi siamo dovuti ricorrere al cortisone che sta prendendo tutt’ora diminuendo la dose mano a mano. Oltre al cortisone assume fibre e fermenti lattici. Non mi convince l’alimentazione datagli dal veterinario che mi ha consigliato DNR solo maiale con l’ aggiunta di crocchette hipoallergenic royal dato che ha presentato intolleranze e allergie. Cosa ne pensa? Grazie in anticipo per la risposta.

  3. Buongiorno, a metà marzo dovrei prendere un barboncino Toy nato il 30 dicembre, ma ieri sono stata avvisata che è in clinica per una Gastroenterite, vorrei sapere se in futuro il cane può avere problemi legati a questo episodio.Grazie

  4. Il veterinatio ha descritto secondo la sintomatologia di vomito e feci liquide con sangue che probabilmente il mio cane di 6 anni é un gastroenteropatico cronico che solo ora sta presentando questo problema in una fase molto acuta e che appena farà di nuovo le anilisi del sangue e se queste saranno di nuovo positive, dovrà inevitabilmente sottoporsi ad una endoscopia per diagnosticare e adottare una terapia a base cortisonica per tutta la vita. Questa é l attuale situazione, da almeno 10 giorni a questa parte, che il mio cane si sottopone a continue punture antivomito e cure antibiotiche e da 3 giorni invece aveva iniziato ad assumere omeprazolo 20 alla mattina a stomaco vuoto e come pasto crocchette ypoallegeniche royal canin con razione divisa in 4 durante il corso della giornata (poco e spesso). In questi 3-4 giorni non aveva più vomito e le feci si erano del tutto normalizzate però oggi ha ripresentato tendenza a vomitare con bava alla bocca e un po’ di feci liquide scure. Ora le chiedo se questa endoscopia é realmente indispensabile per cercare di risolvere questo problema ed é quindi opportuno farla malgrado i rischi che comporta.. Grazie Dottore

    1. Si potrebbe essere necessario visto lo stato del cane. Purtroppo la gastroenterite è una patologia difficile da guarire e serve molta diligenza nell’applicare le cure prescritte dal veterinario. Tutto sommato condividiamo l’operato del suo veterinario di fiducia. Comunichi puntualmente con lui e qualsiasi cambiamento che il cane ha durante la terapia. Ci tenga informati. Cordialmente, lo staff di DoctorVet

  5. Buongiorno sto curando il mio cane di 6/7 mesi da gastroenterite virale con flebo e antibiotico, ma da 5 giorni non mangia e se beve vomita

    1. Consulti il suo veterinario e lo aggiorni sul peggioramento degli ultimi 5 giorni. Probabilmente c’è qualcosa che sta interferendo con la terapia. Ma non possiamo essere più precisi dal momento che non abbiamo visitato il cane. Ci tenga inforamti. Cordialmente, lo staff di DoctorVet

  6. Buonasera il mio cane a la gastronterite la stiamo curando già si vede dei miglioramenti a solo avuto vomito,niente diarrea,mi preoccupa il fatto che da sabato mattina che non fa la cacca e non mangia,e da sabato che a inizioto il vomito continuo.e’ normale? Tengo a precisare che le cose dalla tavola le vuole.grazie

    1. MAI DARE DA MANGIARE COSE DELLA TAVOLA AL CANE! soprattutto se si sta curando per una gastroenterite! E’ una patologia molto pericolosa se non curata in tempo, soprattutto se di origine virale! Consulti il suo veterinario e lo aggiorni del peggioramento avuto negli ultimi giorni. E’ necessario essere molto rigidi e severi per superare con successo questa pericolosa malattia. Ci tenga informati. Cordialmente, lo staff di DoctorVet

  7. Ho adottato un cucciolo di due mesi con primo vaccino e deve fare il richiamo tra venti gg. Ho dato come cibo un pappy x cuccioli che lui mangia con piacere…ma purtroppo dopo qualche tempo in cui lui non smette di giocare e muoversi vomita il cibo mangiato…diarrea Gino ad ora non sembra ne abbia…faceva feci normalmente dire!…ora non ne ha fatte ma credo perché ha vomitato il tutto.
    È in caso di gastro enterite?
    Grazie

    1. Possibile, ma non è certo. E’ possibile che il vomito sia generato dal cibo che ora non tollera più o da qualche altra intolleranza alimentare. O semplicemente il tratto gastrointestinale del cane è momentaneamente compromesso e è necessario ristabilire le sue funzioni con dei semplici fermenti lattici. Difficile dirlo senza una visita approfondita. Laddove il vomito diventa frequente e supera i 2-3 giorni di fila è necessario portarlo subito dal veterinario.

  8. Buonasera ho un barboncino di 50 giorni E’ da lunedì che non sta bene sono sotto controllo del veterinario gli stanno facendo delle flebo ha la gastroenterite, prima faceva sangue adesso marroncine cosa significa sta migliorando? Lo vedo abbattuto e non mangia

    1. Buonasera Daniela, la gastroenterite è una patologia molto insidiosa e pericolosa. Possono volerci anche qualche settimana prima che il cane guarisca. Potenzialmente possiamo dire che il cane sta migliorando, ma non è ancora guarito. Sono sintomi tipici della gastroenterite l’abbattimento e il non avere fame. Bene che tu ti sia preoccupata, ma è un sintomo tipico. Continua a monitorare e curare il tuo cane secondo le prescrizioni del tuo veterinario. E’ molto importante, se non l’unica strada da seguire. Per qualsiasi cosa contatta il tuo veterinario per aggiornarlo sul suo stato. Cordialmente, lo staff di DoctorVet.

  9. Buona sera da stamattina il mio cane faceva fatica a camminare e sbavava un po’ dalla bocca, all’inizio ho pensato a un colpo di calore e ho cercato di rinfrescarla al meglio. Premetto che aveva fatto anche 2 volte diarrea giu’. Portata su dopo un po l’ho vista strana e tremava. Dopo 1 ora circa ha vomitato giallo, poi ha iniziato con dissenteria per diverse volte. Portata dal veterinario ha constatato addome duro e che aveva dolore. Gli ha fatto una puntura di Buscopan e 1 per il vomito. Arrivata a casa non ha piu’ ne vomitato ne dissenteria. Ma si è sdraiata e non si è piu’ alzata. Dopo circa 3 ore ha iniziato a respirare in modo piu’ profondo e con un leggero verso tipo lamento. Richiamato il veterinario ha detto che è il dolore forte. Premetto che mi aveva gia’ detto che c’è in giro il virus della gastroenterite e lei è gia’ molto soggetta a coliche. Il problema è che tuttora lei respira cosi’, quindi penso che stia soffrendo parecchio, ma il veterinario mi ha detto che per ora posso solo tenerla monitorata tutta la notte, se fa altre scariche o vomita anche sangue e di controllare le mucose. Cosa potrei fare nel frattempo per farla stare meglio prima di riportarla domani ? Sto’ malissimo a vederla in questo stato. Grazie mille.

    1. Buonasera Linda, grazie di averci scritto.

      Il cane potrebbe aver bisogno di ulteriori accertamenti diagnostici per poter giungere ad una diagnosi corretta.
      Altre possibili indagini potrebbero essere fatte attraverso analisi, ecografia dell’addome ed eventuale RX toracica.

      Ci tenga informati.
      Cordialmente,

      Lo staff di DoctorVet

  10. Buonasera, vorrei tanto un vostro parere riguardo un cucciolo incrocio simil maremmano e pastore della Sila , che ho in preaffido e che dovrebbe arrivare , fine agosto primi di settembre. Purtroppo ha contratto la gastoenterite e ha circa due mesi e mezzo. Non e’ ancora vaccinato , gli hanno fatto una flebo . Dalle foto che mi hanno mandato si vede che e’ un po’ giu’, pero’ mi hanno detto che una volta guarita sara’ piu’ forte di prima e non avra’ piu’ problemi con la parvovirosi….Ho gia’ un cane grande adottata 12 anni fa , che e’ stata operata recentemente . Potrei avere problemi , e in futuro….? Grazie di cuore

  11. Salve, sto curando il mio cucciolo di 3 mesi da una gastroenterite con antibiotico, fermenti lattici e flebo.. devo dire la vedo un forte miglioramento, fino a due giorni fa era molto abbattuto, magro, senza mangiare e bere.. ora già lo vedo attivo, mangia, beve corre e gioca .. solo che vorrei un’informazione.. non vomita più e non fa diarrea ma ha fatto delle feci che si avvicinano al beige, giallastre.. secondo lei cosa starebbe a significare..? Mi devo preoccupare ?

    1. Sono i sintomi della gastroenterite. Il fatto che stia meglio non significa necessariamente che sia guarito. Continui le cure prescritte dal veterinario fino al compimento del ciclo. Cordialmente,

  12. Io ho 2 cani
    1 dei due Ice ha avuto la Gastroenterite fino a 4 giorni fa faceva la terapia di fluidi antibiotici per via venosa ecc
    4 giorni fa ha ricominciato a mangiare
    Sta seguendo una dieta sana e blanda
    Non ha più diarrea non vomita più e deve finire la terapia fino al completamento di 7 giorni non più quella per via venosa ma quella a pasticche perché ha ricominciato a mangiare.. ora io mi chiedevo i 2 cani li sto tenendo separati ma per quanto ancora devo continuare? Sta diventando impossibile!!! Premetto che l’altro cane ha solo i vaccini iniziali e 1/2 Richiami… sapete darmi una risposta? Quando posso farli tornare a stare insieme? Stiamo diventando scimuniti 🙁

    1. Il nostro consiglio è di tenere i cani separati per tutto il tempo della terapia. Avvicinarli sarebbe azzardato e un rischio, poiché l’altro cane non ha completato il piano vaccinale.
      Cordialmente,

  13. Salve sto curando da 3 giorni il mio cane di 5 mesi da oggi non vomita più però è molto abbattuto ho qualche possibilità che non muoia?

    1. E’ una domanda singolare, forse non capisco il suo intento.
      L’abbattimento in un cane è sintomo di numerosi problemi o patologie. Non ti allarmare, è necessario capire perchè il cane è abbattuto, ma è necessario che tu ne parli con il tuo medico veterinario di fiducia.
      Il consiglio è di approfondire la questione il prima possibile.

      Cordialmente,

  14. Buongiorno ho un cucciolo di chiuhuaua di 6 mesi e mezzo lo sto curando per una gastrite con antibiotico e fermenti lattici e fino a l’altro giorno anche punture per il vomito e diarrea. Sembra stia un pochino meglio ma non ha molto apetito. Mangia solo una volta al giorno metà dose di quella che deve mangiare . Sono preoccupatissima. Mi può dare un suo parere. ?Abbiamo fatto anche ecografia addome non è venuto fuori solo un po di infiammazione. Grazie

    1. La cura per la gastrite è giusta con è antibiotico e fermenti lattici. Ha bisogno comunque di un gastroprotettore. Anche e se non migliora è necessario fare altri indagini: come esami del sangue e gastroscopia.

  15. buongiorno ho un maltese di un anno , da qualche tempo alterna periodi di appetito a periodi di inappetenza inoltre ha episodi di vomito diarrea flautolenza e stanchezza , nei periodi di inappetenza si stende dritto con l’addome sul pavimento e dimostra degli spasimi alle zampette posteriori , abbiamo fatto fare una visita ad un gastroenterologo il quale ha rilevato una forma di gastrite curata poi con fermenti lattici ed uno sciroppo per la nausea ; a giorni sembra stare benissimo mangia anche tre volte al giorno ed è iperattivo ma poi ripiomba nuovamente nello stato di sofferenza , che esame sarebbe consigliabile fare in modo da andare più affondo ? . in merito all’alimentazione da cucciolo mangiava solo crocchette della prolife poi ha smesso di mangiarle ed abbiamo dovuto introdurre l’umido della monge , altreniamo salmone maiale tacchino manzo ed alcuni di questi integrati con agrumi e frutta ogni tanto merluzzo bollito o carne trita cotta con pisellini per cercare di farlo mangiare ma è molto difficile a volte sposta il muso e non ne vuole proprio sapere .

  16. ho una cucciola di bulldog francese di 3 mesi e 10 giorni, ha fatto la prima vaccinazione e due richiami contro la prarvo, ma il giorno stesso del richiamo è stata a contatto purtroppo con un altro cane con la parvo.
    il primo giorno non ha avuto alcun sintomo, ma giá il secondo giorno ha vomitato (solo croccantini) e il giorno dopo ha avuto nel pomeriggio due episodi di vomito e diarrea.
    abbiamo portato subito la cucciola in ambulatorio e le abbiamo fatto fare un test per la parvo che purtroppo è risultato positivo.
    nello stesso momento in cui ha effettuato il test le hanno subito fatto delle flebo per i fluidi e antibiotici.
    in giornata ha alternato momenti di gioco (non frenetico come sempre) a grandi dormite, con zero vomito e zero feci e nella sera invece (dopo la seconda somministrazione di flebo varie della giornata) ha iniziato ad essere vispa e attiva, ed ha anche fatto i suoi bisogni senza diarrea.
    il cane non ha mai smesso di mangiare e bere da sola, anche se dopo un bel po’ di gioco molto attivo si è abbattuta ed è un po’ accaldata,
    (non so se abbia o meno la febbre) le mucose sono rosa, non ha tremori ma ha gli occhi leggermente più rossi.
    questo è solo il primo giorno di terapia, ma non ci hanno dato indicazioni su una dieta, quindi le stiamo somministrando piccole e frequenti dosi di croccantini durante il giorno.
    vorrei sapere se c’è qualche possibilità che possa cavarsela da questo virus.

  17. Salve a tutti, ho bisogno del vostro aiuto. Condivido la casa con il mio compagno ed un nostro amico, io ho una cagnolina di 13 anni e lui un cucciolo di 4 mesi adottato. Lunedì ho adottato un cucciolo anch’io, ha quasi 3 mesi. Fatalità il cane del mio coinquilino ha contratto la gastroenterite, io ho subito portato via il mio cucciolo e lasciato la grande a casa perché mi è stato detto che non c’è alcun rischio per lei, essendo appunto adulta. (Non ho portato anche lei perché avevo paura potesse essere un ulteriore rischio per il piccolo)
    La mia domanda è la seguente:
    La mia cagnolina di 13 anni rischia qualcosa? Posso stare tranquilla?
    C’è il rischio che lo abbia anche il cucciolo nonostante stia benissimo? (Ovviamente lo porterò subito domattina a fare un controllo)
    Grazie mille.

    1. Anche i cani adulti possono prendere la gastroenterite. Se vaccinata per il parco virus sicuramente corre molti meno rischi. Ma esistono anche gastroenteriti dovute ad altri virus e batteri che sono contagiose. Consiglio di portare via anche la cagna adulta.

  18. Salve dottore io avevo un volpino di 11 mesi ..lo abbiamo trovato senza vita dopo 3 giorni di ricerca ..noi viviamo in campagna ho un altro cane di 3 anni volpina sempre …il giorno prima giocava si no a notte con noi …tranquillissimo …il cane non aveva nulla quando lo abbiamo trovato …i giorni precedenti nn ha né vomitato ne’ feci diarroiche …vorrei un parere da lei …se è possibile che la preso il giorno dopo e sia subito morto ? Senza nessun segno ? Grazie dottore aspetto suo consiglio

  19. Buongiorno, chiedo consiglio riguardo alla somministrazione di croccantini gastrointestinal. Il cane è un simil maremmano di circa un anno, adottato da tre settimane. Quando è arrivato era molto debilitato, le feci liquide. Abbiamo eseguito gli esami e, a parte malassezia che stiamo curando, non si sono evidenziate patologie. La veterinaria ha prescritto una dieta a base di crocchette gastrointestinal (che segue da due settimane), le feci sono migliorate ma continuano ad essere frequenti (3/4 volte al giorno) e il cane non sembra aumentare di peso. la veterinaria ha prescritto di continuare con questa dieta per altre tre settimane ma non sono convinta che sia la soluzione giusta. Eventualmente cambiare la dieta con crocchette di buona qualità o integrando con una fonte proteica?Oppure passare ad una dieta casalinga? Grazie per una gradita risposta

    1. Le crocchette non hanno bisogno di integrazioni. Si possono aggiungere dei fermenti se non li prende attualmente, oppure fare una visita nutrizionale per una dieta casalinga.

  20. Buongiorno, ho un border di quasi 3 mesi e con 2 vaccini fatti, molto probabilmente ha contratto la gastrointerite,
    La sera prima il cucciolo stava bene, ma il giorno dopo non ha voluto mangiare è ha iniziato a vomitare per lo più della schiuma bianca, l’ho portato dal veterinario, e gli è stata data subito una cura con flebo, antibiotici e rocefin, nel pomeriggio ha avuto una scarica di diarrea ma dopo aver iniziato la cura( con oggi è il secondo giorno)non ha più vomitato e non ha avuto scariche,
    Posso stare un po’ tranquillo?
    Non ho dato niente da mangiare, ma oggi proverò a dare un po’ di cibo ordinatogli dal veterinario… Lei che mi dice?

  21. Mi scusa doctor sto curando il mio maremmano di 7 mesi con delle flebo con antibiotico per 6 giorni ma si deve lasciare a digiuno e senza acqua grazie

    1. Se il cane riesce a mangiare e non vomita, si sta riprendendo. Dovremmo cercare di riportarlo almeno ad una alimentazione sana. Sicuramente il veterinario che la segue saprà essere più preciso

  22. Buonasera,
    il mio Yorkshire di 5 anni ha gastroenterite con sangue il mio veterinario mi ha detto di darle mezza pastiglia di flagyl per 2 settimane. potrà bastare questa cura o servirà dell’altro? grazie

    1. Inizialmente si, se non dovesse recuperare nel giro di massimo 3 giorni la invito a fare una visita al suo veterinario di fiducia. Nel frattempo aggiorni il suo vet costantemente.

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