Temperatura nel cane
Per determinare se un cane ha la febbre, è essenziale sapere come misurare correttamente la sua temperatura corporea. Utilizzare un termometro rettale o auricolare specifico per animali è il metodo più affidabile. È importante inserire delicatamente il termometro e attendere il tempo necessario per una lettura accurata. La temperatura normale di un cane varia tra 37,5 e 39,2 gradi C, superiore a quella umana. Nei cuccioli anche fino a 39.3 °C. Per quanto riguarda gli adulti, una temperatura al di sopra dei 39,1° indica che c’è febbre. Anche una temperatura al di sotto dei 37,2° deve destare allarme, poichè è troppo bassa.
La temperatura normale di un cane varia tra 37,5 e 39,2 gradi C
Tabella riassuntiva sulla temperatura del cane
36,1° a 37.3° | Temperatura molto bassa – ipotermia |
37,5° a 39,2° | Temperatura ideale |
39,5° a 39,9° | Temperatura alta |
40,0° a 40,5° | Emergenza – temperatura molto alta |
40,6° a 40,9° | Emergenza – temperatura pericolosa |
41° | Emergenza – temperatura mortale |
E’ bene precisare che nel periodo estivo è normale che la temperatura del cane aumenti di 0,2 – 0,4 °C dopo una corsa, una passeggiata o dopo aver giocato; in questo caso si parla di rialzo termico (o ipertermia). Quindi un effettivo innalzamento della temperatura corporea data da questi probabili fattori. Evita quindi di lasciare fuori il cane senza un riparo adeguato nei giorni particolarmente caldi e afosi. Per avere una stima ideale della temperatura, aspetta circa 30 min dopo la fine delle attività fisiche.
Basterà tenere il vostro cane in una zona un pò più fresca o adottare delle misure per termoregolizzarlo, come bagnargli leggermente il capo durante le giornate afose, ma attenti a non creare repentini sbalzi di temperatura corporea.
Come si misura la temperatura al cane
Nei cani la temperatura corporea si misura per via rettale; bisogna ungere la punta del termometro con un olio per bambini o un lubrificante, alzare la coda e inserirlo per almeno 2 centimetri nel retto. Nel caso di un termometro digitale, basterà aspettare il suono di avviso; nel caso di un termometro al mercurio servono almeno 4-5 minuti per avere un’idea precisa della temperatura. Per misurare la febbre al gatto, il procedimento è analogo.
L’innalzamento della temperatura corporea che determina la febbre può essere individuato anche toccando le orecchie, la pancia o le ascelle. In generale le zone scoperte e sentire se a tatto sono molto più calde del solito. Questo potrebbe rivelare il sintomo dello stato febbrile, ma chiaramente non è accurato come prendere la temperatura con un termometro per via rettale.
Differenze di temperatura rispetto agli umani
A differenza degli umani, i cani hanno una temperatura corporea più elevata. Questa differenza è fondamentale per interpretare correttamente i risultati della misurazione. Una temperatura superiore a 39,2 gradi in un cane può indicare la presenza di febbre, mentre negli umani la febbre è generalmente considerata a partire da 37,5 gradi.
Se noti segni e i sintomi tipici della febbre annotalo sulla cartella clinica veterinaria messa a disposizione a tutti i proprietari di animali da DoctorVet. In questo modo puoi tenere traccia della temperatura e delle volte che è stato male, così da poter condividere questi dati direttamente con il veterinario di fiducia.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
Le cause della febbre nei cani possono variare. Spesso è una reazione a infezioni batteriche, virali o parassitarie. Altre cause includono infiammazioni dovute a ferite, reazioni allergiche, o malattie autoimmuni. Anche alcuni farmaci e vaccini possono causare febbre come effetto collaterale. In alcuni casi, la febbre può essere sintomo di condizioni più gravi come il cancro o malattie sistemiche.
I sintomi della febbre nei cani includono un aumento della temperatura corporea, letargia, mancanza di appetito, tremori, e un naso secco e caldo. Altri segni possono essere occhi infiammati, tosse, vomito, o cambiamenti nel comportamento. Questi sintomi possono variare a seconda della causa sottostante della febbre.
Il trattamento della febbre nei cani dipende dalla causa sottostante. È fondamentale consultare un veterinario per una diagnosi accurata. In genere, il trattamento può includere l’uso di antibiotici, se la febbre è causata da un’infezione, o terapie specifiche per altre condizioni sottostanti. Mantenere il cane idratato e confortevole è anche essenziale.
Per prevenire la febbre nei cani, è importante mantenere un buon regime di vaccinazioni, una dieta equilibrata, e una buona igiene. Evitare l’esposizione a sostanze tossiche, garantire un ambiente sano, e condurre regolari controlli veterinari possono aiutare a ridurre il rischio di febbre e altre malattie.
Cause della febbre nel cane
La febbre nei cani può essere scatenata da una varietà di cause. Le infezioni, sia batteriche che virali, sono tra le cause più comuni. Altre includono infiammazioni dovute a ferite, malattie autoimmuni e reazioni a farmaci o vaccini. In alcuni casi, la febbre può essere un segnale di condizioni più gravi come ad esempio malattie infettive sistemiche o altro. Nel caso in cui il termometro segnali una temperatura che va oltre i 39 °C, allora è buona norma contattare il vostro medico veterinario e capirne le cause. Queste ultime possono essere numerose: infettive, immunomediatiche o neoplastiche.
È fondamentale comprendere che la febbre è una risposta protettiva del corpo a un insulto patologico. Le infezioni delle vie urinarie, le malattie dentali, le infezioni dell’orecchio, e i morsi infetti sono tutti esempi di situazioni che possono innescare la febbre. Anche l’esposizione a sostanze tossiche può causare un aumento della temperatura corporea. In ogni caso, una diagnosi accurata da parte di un veterinario è essenziale per determinare la causa esatta e il trattamento appropriato.
Altre volte invece, la febbre può essere causata dal morso di parassiti che portano la piroplasmosi; altre cause possono essere batteri nel sangue, peritoniti, pancreatiti, accessi in organi dell’organismo, leishmaniosi, tumori e altro. Sarà poi il vostro veterinario a fare i dovuti accertamenti e adottare la cura più appropriata.
Quando capitano questi eventi, scrivilo nella cartella clinica veterinaria gratuita di Doctorvet, così potrai tenerne sempre traccia per un eventuale diagnosi futura.
Altre possibili cause di febbre nel cane
Un’infezione o un’infiammazione può produrre febbre negli animali domestici, poiché il loro corpo cerca di combatterla. Infatti il sistema immunitario è debole ed è impegnato nella difesa del corpo dagli agenti che hanno scatenato i sintomi della febbre. Possono essere interni o esterni e includono:
- Un morso infetto, graffio o taglio non curato
- Semplice contagio da parte di un altro cane con la febbre
- Otite
- Cimurro
- Parvovirosi
- Peritonite (infezione all’apparato digerente)
- Infezione delle vie urinarie (IVU)
- Dente infetto o ascesso
- Una malattia batterica o virale in corso
- Infezione di organi, come reni o polmoni
- Tumore
L’ingestione di materiali velenosi può anche causare febbre. Questi includono:
- Piante tossiche
- Antigelo
- Farmaci umani
- Alimenti umani tossici per i cani, inclusa cioccolata, caffè, il dolcificante artificiale xilitolo
Se ritieni che il tuo cane abbia ingerito una sostanza tossica, contatta i numeri di emergenza per animali domestici. Se invece ritieni che il tuo animale sia stato punto da una zecca/pappatacio corri immediatamente dal veterinario o al pronto soccorso indicando che il cane ha avuto la febbre in seguito a una puntura di insetti. L’incubazione per malattie da parassiti e da puntura sono variabili fino ad arrivare anche a 3 settimane. Il principale fattore potrebbe essere la piroplasmosi.
Quando portare il cane dal veterinario
Si considera che un cane ha la febbre quando la sua temperatura raggiunge 39,3 gradi o più. In tal caso, è il momento di recarsi dal veterinario. Una temperatura di 41,1 gradi o superiore può danneggiare gli organi interni di un animale domestico e può essere fatale, quindi non aspettare mai che arrivi a quel punto.
Informa il tuo veterinario, diagnosticare la causa sottostante può essere complicato. Il veterinario probabilmente ha una documentazione della storia medica del tuo cane, con informazioni su vaccini, interventi chirurgici, allergie, farmaci e malattie passate. Ma il veterinario potrebbe anche aver bisogno di sapere di eventuali recenti lesioni fisiche, ingestione di piante o altre tossine, punture di insetti e così via. Sarà anche utile riferire al tuo veterinario quando hai notato per la prima volta la febbre.
Puoi aiutarti a tenere traccia dello stato di salute del tuo animale grazie alla cartella clinica veterinaria messa a disposizione gratuitamente per tutti i proprietari di animali domestici. L’applicazione terrà memorizzata ogni informazione utile. Puoi aggiungere le informazioni tu stesso o farlo fare al tuo veterinario di fiducia. Inoltre ti aiuta anche a ricordarti tutte le scadenze più importanti
Dopo aver condotto un esame fisico, il veterinario può ordinare test di laboratorio di routine, come analisi delle urine, emocromo o profilo biochimico. Possono offrire informazioni utili su una condizione o infezione sottostante. In caso di infezione, al cane potrebbero essere prescritti farmaci. Potrebbero anche essere necessari test più specifici. A volte la causa principale della febbre non può essere determinata.
- Non somministrare farmaci umani: Mai dare al cane farmaci destinati agli umani, come l’aspirina o il paracetamolo, senza il consiglio di un veterinario.
- Non ignorare i sintomi gravi: Se la febbre è alta o accompagnata da altri sintomi come vomito, letargia o diarrea, cerca subito assistenza veterinaria.
- Evita il raffreddamento rapido: Non tentare di abbassare bruscamente la temperatura del cane con bagni freddi o applicazioni di ghiaccio, poiché potrebbe essere controproducente.
- Non tralasciare l’idratazione: Assicurati che il cane beva acqua regolarmente per prevenire la disidratazione.
Sintomi della febbre
I cani non possono comunicare verbalmente il loro disagio, quindi è fondamentale riconoscere i sintomi fisici della febbre. Questi possono includere:
- Aumento della temperatura corporea oltre i valori normali.
- Naso caldo e secco anziché fresco e umido.
- Letargia o mancanza di energia.
- Scarsa appetito.
- Tremori o brividi.
- Occhi rossi o con secrezioni.
- Comportamento più reclusivo o agitato del solito.
Descrizione dei segni tipici della febbre nel cane
Ogni cane può manifestare i sintomi della febbre in modo diverso. Mentre alcuni possono diventare letargici, altri potrebbero mostrare segni di disagio o irritabilità. È importante monitorare qualsiasi cambiamento nel comportamento o nelle abitudini quotidiane. Segni come vomito, tosse o diarrea, specialmente se accompagnati da febbre, richiedono attenzione veterinaria immediata.
Cura e prevenzione alla febbre del cane
La gestione della febbre in un cane richiede un approccio olistico che comprende sia la cura immediata sia strategie di prevenzione a lungo termine. In caso di febbre lieve, mantenere il cane idratato e in un ambiente confortevole può aiutare. Tuttavia, è fondamentale consultare un veterinario se la febbre persiste o è accompagnata da altri sintomi preoccupanti. I farmaci antifebbrili umani non devono mai essere somministrati senza il consenso del veterinario.
La prevenzione passa attraverso una corretta vaccinazione, una buona igiene, una dieta equilibrata e controlli veterinari regolari. Utilizzare la cartella clinica veterinaria gratuita di Doctorvet può essere un ottimo strumento per monitorare la salute del proprio cane, incluso il seguimento della temperatura corporea e la registrazione di eventuali episodi febbrili. Questo aiuta a fornire al veterinario un quadro clinico completo durante le visite.
Quanto dura la febbre nel cane
La risposte è: dipende dalla causa. Può durare qualche giorno come una febbre autolimtante ovvero che passa con semplici antipiretici oppure può durare anche molti giorni se di origine batterica. Il veterinario potrà dirti molto di più una volta scoperta la causa.
Come ridurre la febbre di un cane
Per aiutare a ridurre la febbre di un animale domestico, pari o superiore a 39,3 gradi, puoi provare:
- Ad applicare acqua fresca attorno alle zampe e alle orecchie. Puoi usare un asciugamano o un panno imbevuto d’acqua. Continua a monitorare la sua temperatura e quando scende al di sotto di 39,4, puoi interrompere l’applicazione dell’acqua.
- Vedi se riesci a convincerlo a bere un po ‘d’acqua.
Dovrai comunque monitorare attentamente il tuo cane, assicurarti che la sua febbre non ritorni e prendere in considerazione di portarlo dal veterinario se manifesta altri sintomi. Ricorda: meglio prevenire che curare.
Terapia in caso di febbre persistente nel cane
La terapia in questi casi è l’uso di antibiotici, scelti in base alla causa e dal sospetto dianostico. Solitamente c’è una risposta in circa 3 giorni, se così non fosse si consiglia di rivalutare il ciclo di cure, considerando anche un antibiotico ad ampio spettro fino ad arrivare anche agli antifungini. I corticosteroidi verranno considerati in un secondo momento, se la febbre è dovuta ad una causa immunomediata. I risultati potrebbero arrivare in 24-48 ore.
Alimentazione del cane con la febbre
Quando un cane ha la febbre, la sua alimentazione può richiedere un’attenzione particolare. Offrire cibi facilmente digeribili e ricchi di nutrienti è essenziale per sostenere il sistema immunitario del cane durante la malattia. Alimenti umidi o una dieta leggermente modificata possono aiutare a incoraggiare l’appetito. Mantenere il cane ben idratato è cruciale.
L’acqua è fondamentale per la salute del cane, soprattutto in stato febbrile. Assicurarsi che il cane abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita. In alcuni casi, integratori nutrizionali o brodi possono essere utili per assicurare un apporto idrico e nutrizionale adeguato.
Alimenti facilmente digeribili e ricchi di vitamine e minerali possono aiutare a rinforzare il sistema immunitario del cane e accelerare il processo di guarigione. Seguire i consigli del veterinario per una dieta bilanciata specifica per il cane malato è sempre la scelta migliore.
Consigli del veterinario
Un veterinario può fornire consigli specifici basati sulle condizioni individuali del cane, inclusa la gestione dei sintomi e l’individuazione della causa sottostante della febbre. Inoltre, può suggerire trattamenti adeguati e sicuri, evitando l’uso improprio di farmaci destinati agli umani. Possono valutare i sintomi nel contesto della storia clinica del cane e consigliare il trattamento più efficace. Inoltre, possono fornire indicazioni su come gestire al meglio la febbre a casa, inclusa la nutrizione, l’idratazione e il comfort.
Il veterinario può anche consigliare un piano di follow-up e monitoraggio, che può includere controlli regolari e, se necessario, esami diagnostici per monitorare il progresso del cane e prevenire future ricadute. Oltre alla gestione immediata della febbre, i veterinari possono suggerire un approccio olistico alla salute del cane. Questo potrebbe includere consigli su dieta, esercizio fisico, e strategie di prevenzione delle malattie per garantire una salute ottimale.
Come usare My.Doctorvet
Doctorvet offre una piattaforma digitale che può essere di grande aiuto nella gestione della salute del tuo cane, soprattutto in situazioni di febbre.
Utilizzo della Cartella Clinica veterinaria digitale
Con Doctorvet, puoi mantenere facilmente un registro completo della salute del tuo cane, inclusi episodi di febbre, trattamenti ricevuti, e note dal veterinario. Questo strumento digitale permette di monitorare la salute del cane in modo più efficace e di condividere informazioni cruciali con il veterinario.
Benefici per la salute e il benessere del cane
L’utilizzo della cartella clinica veterinaria consente una gestione più informata e proattiva della salute del cane. Facilita la prevenzione, il rilevamento precoce di problemi, e garantisce che il tuo cane riceva le cure più adatte in tempi rapidi.
Come registrarsi e iniziare
Per iniziare, visita my.doctorvet.it, crea un account, e segui le istruzioni per aggiungere le informazioni del tuo cane. Questo ti permetterà di avere sempre a portata di mano un quadro completo della salute del tuo animale domestico. Puoi iniziare fin da subito a condividerla con i tuoi veterinari di fiducia.
FAQ: Domande e risposte sulla temperatura e sulla febbre del cane
I cani hanno la febbre quando la loro temperatura supera i 39,3°C. Solitamente la loro temperatura si aggira intorno 37,5 e 39,1. Non calcolare questo valore nelle giornate particolarmente calde o dopo l’attività fisica in quando il corpo potrebbe avere una maggiorazione della temperatura di 0,1 – 0,4°C.
Innanzitutto portalo dal veterinario per un controllo, soprattutto se la temperatura è estremamente alta, superiore ai 39,1°C. In alternativa e come soluzione a breve termine puoi applicare acqua fresca attorno alle zampe e alle orecchie.
Nei cani la temperatura corporea si misura per via rettale; bisogna ungere la punta del termometro con un olio per bambini o un lubrificante, alzare la coda e inserirlo per almeno 2 centimetri nel retto.
I segni tipici della febbre nel cane sono: brividi, vomito, tremore, sembra abbattuto, nessuna voglia di mangiare, non ha sete, dorme sempre
In caso di febbre del cane, è importante monitorare attentamente il suo comportamento e i sintomi. Assicurati che il cane rimanga idratato e in un ambiente confortevole. Se la febbre è lieve e non ci sono altri sintomi preoccupanti, puoi osservarlo a casa. Tuttavia, se la febbre è alta (oltre 39,5 gradi Celsius) o persiste, o se sono presenti altri sintomi come letargia, vomito, o diarrea, è essenziale consultare immediatamente un veterinario.
Senza un termometro, puoi cercare segni indicativi di febbre in un cane. Questi includono un naso caldo e secco (anche se non è sempre un indicatore affidabile), letargia, tremori, perdita di appetito, occhi rossi o infiammati, e un comportamento più reclusivo o irritabile. Tuttavia, la conferma di una febbre richiede sempre una misurazione precisa della temperatura corporea.
I segni di un’infezione in un cane possono includere febbre, letargia, perdita di appetito, gonfiore o arrossamento in una zona specifica (come un orecchio o una zampa), secrezioni anomale, odore insolito, tosse, starnuti, difficoltà respiratorie, o cambiamenti nel comportamento. In presenza di questi sintomi, è fondamentale consultare un veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.
Una temperatura di 39,3 gradi Celsius si situa all’estremità superiore del range normale per la temperatura corporea dei cani, che è tra 37,5 e 39,2 gradi Celsius. Sebbene non sia tipicamente considerata febbre, è vicina al limite superiore e potrebbe richiedere un monitoraggio per verificare eventuali aumenti.
Per ridurre la febbre del tuo cane a casa, assicurati che beva abbondante acqua per restare idratato. Puoi anche usare panni umidi freschi sulle zampe e sulle orecchie per aiutare a ridurre la temperatura. Mantieni il cane in un ambiente fresco e tranquillo. Evita di somministrare farmaci senza la consulenza di un veterinario. Se la febbre persiste o il cane mostra altri sintomi preoccupanti, è importante consultare un veterinario.