Esistono alcune piante potenzialmente tossiche per i nostri animali domestici. Mentre in alcuni casi causano poco più di un mal di stomaco, altri possono causare sintomi anche gravi che richiedono cure veterinarie.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
Stella di Natale
La linfa bianca e lattiginosa (moderatamente irritante per i cani ma molto velenoso per i gatti) sulle stelle di Natale può causare, dolore ed infiammazione del cavo orale, vomito, diarrea e salivazione abbondante.
Inoltre può causare irritazioni alla pelle, come arrossamento e gonfiore. La soluzione migliore è mantenere le stelle di Natale fuori dalla portata dei nostri amici animali ovviamente.
Amarillide
I fiori di questa pianta possono causare vomito, diarrea e salivazione abbondante. In particolare, i bulbi sono estremamente velenosi. Un animale domestico che mangia i bulbi può sviluppare debolezza, tremori, convulsioni e forti dolori addominali. È meglio evitare di avere questa pianta in casa.
Alberi di Natale
Un animale domestico che mangia aghi dell’albero di Natale può sviluppare vomito, diarrea e salivazione abbondante. Mangiare tanti aghi può essere pericoloso: gli aghi possono ostruire e persino perforare il tratto gastrointestinale, e possono causare seri problemi che richiedono cure veterinarie urgenti.
Agrifoglio
Attenzione anche alle bacche di agrifoglio che possono causare, per fortuna solo un lieve disturbo gastrointestinale, abbattimento e se la quantità ingerita è cospicua possono sopraggiungere coma e morte.
Le foglie di agrifoglio hanno punti spinosi che possono irritare e danneggiare il rivestimento del tratto gastrointestinale. La pianta stessa contiene sostanze chimiche tossiche chiamate saponine, che possono causare gravi disturbi gastrointestinali.
Vischio
Questa pianta, che contiene sostanze chimiche chiamate lectine e phoratoxins, può essere altamente tossica per gli animali domestici.
L’ingestione di piccole quantità causa solo un lieve disturbo gastrointestinale. Tuttavia, un animale domestico che mangia una grande quantità di vischio può sviluppare sintomi gravi come una frequenza cardiaca estremamente bassa, difficoltà di respirazione e persino collasso cardiovascolare. Anche il vischio artificiale è problematico: le bacche di plastica possono causare l’ostruzione gastrointestinale
Giglio
I gigli sono particolarmente tossici per i gatti, possono causare insufficienza renale. Segni di ingestione di giglio possono manifestarsi in vomito, depressione e diminuzione dell’appetito. Se il tuo gatto ha ingerito il giglio, contatta immediatamente il tuo veterinario.
Ortensia
I boccioli se ingeriti possono dare problemi respiratori, vomito, letargia, cianosi, convulsioni e coma.
Oleandro
Le sue foglie sono altamente velenose anche una volta secche e possono causare aritmia cardiaca e morte.
Cycas
Pianta tossica in tutte le sue parti anche se la maggior quantità di tossine è contenuta nei semi.
E’ sufficiente l’ingestione di uno o due semi per causare gravi effetti gastroenterici, insufficienza epatica, depressione, convulsioni e morte
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