Quando si decide di prendere un nuovo cane, sia esso un cucciolo o un adulto, è importante scegliere un cane in salute. Questo a meno che non si opti per un’adozione del cuore, cioè si scelga consapevolmente di adottare un cane con particolari problemi di salute per dargli una nuova opportunità di vita. In questo caso è importante sapere a priori a cosa si andrà incontro, quindi informarsi bene col vecchio proprietario e col veterinario di quale sarà l’impegno sia in termini di tempo che economico che la malattia del cane imporrà, oltre che informarsi su sintomi ed evoluzione della suddetta patologia.
Nel caso, però, di un nuovo cucciolo, ci sono alcuni aspetti da considerare sulla sua salute:
- Cane in salute: informarsi sulle patologie di razza
- Scegliere il giusto allevamento
- Cosa controllare quando si va a vedere il cucciolo?
- Chiedere aiuto a un esperto
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
Cane in salute: informarsi sulle patologie di razza
Quando si decide di prendere un cucciolo di una specifica razza (tramite allevamenti professionali, allevamenti amatoriali, adozioni del cuore, canili, rifugi, associazioni Rescue, privati…), sarebbe sempre bene informarsi prima su quali siano le patologie di razza. La stessa cosa potete farla anche nel caso di adozioni di meticci frutto dell’incrocio di specifiche razze. Potete cominciare a documentarvi leggendo gli appositi libri che parlano delle singole razze e poi potrete procedere in diversi modi.
Cosa chiedere al veterinario
Una delle prime cose che potete fare è chiedere informazioni al vostro veterinario di fiducia. Saprà dirvi quali sono le principali patologie di razza e a quali sintomi porre attenzione. Inoltre vi informerà anche di quali test siano disponibili per testare geneticamente diverse malattie (non tutte purtroppo).
Cosa chiedere all’allevatore
Una volta appurato quali siano le principali malattie di quella razza (displasia dell’anca, displasia del gomito, atrofia della retina, cardiomiopatie, resistenza all’MDR1…), potrete così chiedere all’allevatore se i genitori di quel cucciolo siano testati ed esenti per le malattie in questione, se nell’albero genealogico di quel cane ci siano stati particolari problemi di salute, se la linea di sangue da lui allevata abbia particolari problematiche o accortezze e via dicendo.
Scegliere il giusto allevamento
A questo punto bisogna scegliere il giusto allevamento. Dovrete trovare un allevatore di fiducia, iscritto all’Enci, possibilmente con Affisso e che abbia le giuste credenziali. Se avete trovato un allevamento che vi piace, controllate sui blog di settore o presso i gruppi dei Club di Razza quali siano le recensioni e i pareri in merito a quell’allevamento.
Ricordatevi che un allevatore serio alleva massimo 1-2 razze (se trovate allevamenti con cuccioli di tantissime razze allora è probabile che si tratti di una Puppy Farm, una rivendita di cuccioli con possibili cuccioli provenienti dal commercio illegale dall’Est), solitamente ha un sito o pagina Facebook/Instagram dove mostra fieramente le cucciolate e i premi vinti (se trovate siti con foto generiche prese da Google, diffidate), ha ovviamente l’iscrizione all’Enci (molti hanno anche un Affisso) ed è disponibile a incontri e colloqui per farvi conoscere meglio la razza e le cucciolate.
Diffidate sempre, invece, dei classici annunci con cuccioli venduti a prezzi troppo bassi, consegnati al casello dell’autostrada e trasportati nel bagagliaio dell’auto, consegnati direttamente a casa, venduti senza Pedigree o senza fattura: nella maggior parte dei casi si tratta di cani provenienti dall’Est Europa, arrivati in maniera più o meno illegale, frutto non di allevamenti seri, ma di pura speculazione fatta sulle spalle e sulla salute delle fattrici e dei cuccioli.
Dove trovare un allevamento?
Se non sapete dove trovare un allevamento, potete procedere in diversi modi. Potete controllare sul sito dell’Enci quali siano gli allevatori iscritti e con Affisso oppure potete contattare i vari Club di Razza per richiedere info su eventuali cucciolate e allevamenti. Potete chiedere al vostro veterinario se è a conoscenza di cucciolate o controllare su AllevamentiRazze.it dove troverete elenchi di allevatori affidabili da contattare. Sempre qui, inoltre, troverete anche alcuni strumenti utili come le schede di razza che riportano lo standard di razza ENCI, il test per trovare il cane adatto a voi o il test di confronto fra le razze.
Cosa controllare quando si va a vedere il cucciolo?
Una volta trovato il cucciolo prescelto, concorderete con l’allevatore o il vecchio proprietario le modalità per andarlo a vedere. Quando sarete lì ci sono un paio di cose da verificare.
Vivacità e stato di salute in generale
Quando arriverete potrete valutare visivamente la vivacità e lo stato di salute generale del cucciolo. Generalmente i cuccioli devono essere vivaci e curiosi, devono esplorare e giocare con ogni cosa che gli capiti a tiro. Nel caso di cani già adulti, invece, qui il carattere sarà già formato e dovrete valutare se il cane appare tranquillo e rilassato o nervoso, insicuro o troppo pauroso.
Stato di salute del resto della cucciolata e dei genitori
Sempre nel caso di cucciolate, date un’occhiata anche a come si presentano il resto della cucciolata e dei genitori per vedere se presenti o meno segni di malattia di cui parleremo fra poco.
Pulizia e igiene dell’ambiente
Altro dettaglio da notare è la pulizia e igiene dell’ambiente. E’ ovvio che un po’ di urina o feci si possono trovare in giro, specie in caso di cucciolate numerose. L’allevatore è probabile che abbia pulito tutto perfettamente, ma chi ha cani lo sa benissimo: basta voltarsi tre secondi e, soprattutto con i cuccioli, ci mettono una frazione di secondo a sporcare di nuovo in giro. Tuttavia un ambiente che viene pulito regolarmente non ha un odore di deiezioni ristagnante, cosa che invece capita dove non si presta molta attenzione alla pulizia e all’igiene.
Segni di malattia a cui prestare attenzione
Questi sono alcuni dei principali segni di malattia a cui prestare attenzione quando si va a valutare un cucciolo o un cane adulto. Ovviamente non avrete l’occhio di un veterinario, tuttavia ci sono alcune cose macroscopiche che anche i neofiti non potranno fare a meno di notare:
- Vomito o diarrea: cani che vomitano spesso possono avere la zona della bocca e della gola più umida per via della maggior iper salivazione da nausea. Inoltre il cane con nausea tende a leccarsi molto le labbra. Controllate anche che la zona perineale non sia imbrattata di feci o eccessivamente arrossata, segno di diarrea
- Occhi lucidi e naso che cola: occhi eccessivamente lucidi, congiuntiva arrossata, scolo nasale possono far pensare a problemi infiammatori/infettivi delle prime vie aeree e degli occhi
- Tosse: una tosse nel cane può indicare o un problema infiammatorio a trachea, bronchi e polmone o un problema cardiaco
- Struttura corporea: il cane non deve essere né troppo magro né troppo sovrappeso
- Zone alopeciche: valutate anche la presenza di aree senza pelo. Possono presentarsi come singole macchie più o meno rotondeggianti (a volte indice di micosi o di patologie parassitarie come la Demodicosi) o come aree più estese e irregolari prive di pelo
- Mantello scadente e opaco: un mantello scadente, opaco, infeltrito e con forfora potrebbe indicare forme di malnutrizione o patologie concomitanti che stanno indebolendo l’organismo
- Appiombi: controllate anche che il cane posizioni correttamente le zampe, che non ci siano fenomeni di valgismo o varismo, arti deformati, articolazioni aumentate di volume, atrofia muscolare…
- Ernie: potete anche valutare la presenza o assenza di ernie ombelicali congenite o anche ernie inguinali
- Monorchidismo e Criptorchidismo: nei maschi controllati che entrambi i testicoli siano scesi nello scroto
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.