L’alopecia è un disturbo che colpisce i cani, come gli esseri umani: si caratterizza – nel caso dell’animale – in una diminuzione della qualità (colore e spessore) o nella totale assenza di pelo in alcune zone specifiche del corpo. L’alopecia nei cani è molto diffusa ma, pur non trattandosi di una vera e propria malattia, non va confusa con la forfora o con la naturale perdita di pelo dovuta alla muta. L’alopecia, infatti, è un vero e proprio disturbo, soggetto a trattamenti e prevenzione.
In questa guida ti spiegheremo bene di cosa si tratta e come affrontarla per far vivere al tuo animale un’esistenza serena e senza traumi. Se pensi che il tuo cane soffra di alopecia, iscriviti subito alla cartella clinica veterinaria di DoctorVet e inerisci l’informazione: in questo modo il veterinario, consultandola, verrà a conoscenza di tutta la storia clinica dell’animale e potrà intervenire tempestivamente al presentarsi di qualsiasi sintomo, assegnando poi il ciclo terapeutico più corretto.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
Alopecia: cause e sintomi
L’alopecia nel cane è un disturbo molto delicato che non va confuso con l’eczema e che può derivare da tante ragioni. Spesso associata alla Leishmaniosi, l’alopecia consiste nella presenza di uno strato di pelo sottile, secco, opaco e friabile oppure nella sua totale assenza in alcune zone del corpo. L’alopecia nel cane adulto e nel cucciolo è causata da parassiti, funghi, batteri che finiscono per irritargli il derma, causando prurito e rossore, pustole e papule. La rogna, tipica dei più piccoli, può causare, poi, anche l’alopecia focale. Quando invece è consistente e regolare può essere generata da disturbi sistemici come il morbo di Cushing nel cane, o altre malattie dell’apparato riproduttivo o del bulbo pilifero.
L’alopecia può distinguersi in due tipi di forme:
- Reversibili: sono generate da danni superficiali del follicolo pilifero. Bisogna rivolgersi subito ad un veterinario che, una volta individuate le cause e curate approfonditamente, porterà ad una naturale ricrescita del pelo.
- Irreversibili: in questo caso il danno è grave (un chiaro esempio è l’alopecia cicatriziale) che comporta la perdita totale nelle zone colpite. L’alopecia delle orecchie e del collo del cane irreversibile è solitamente causata da lesioni profonde come tagli, morsi e ustioni.
Un caso a parte è rappresentato dall’alopecia del cane psicogena che ha natura psicologica ed è causata da un eccessivo stress. Anche in questo caso è bene indagarne le cause per poi approdare ad una soluzione definitiva per il benessere dell’animale colpito. In generale i sintomi dell’alopecia sono:
- Pelo rado o assenza di pelo in alcune zone del corpo del cane;
- Rossore;
- Desquamazione;
- Presenza di croste o pustole;
- Prurito insistente.
In presenza di questi sintomi è bene rivolgersi subito ad un veterinario per una diagnosi tempestiva, senza questa infatti, non si potrà procedere ad una terapia adeguata contro l’alopecia da stress o da altre cause.
Alopecia dovuta ai disturbi del collo pilifero
Tra le varie cause dell’alopecia, lo abbiamo visto, una gran parte è dovuta ai difetti del follicolo pilifero e si distinguono in:
- Alopecia per squilibri ormonali: di questa nello specifico non sono ancora molto conosciute le ragioni; si osserva soprattutto nel Chow Chow e nelle razze a pelo molto folto e si sviluppa soprattutto intorno a collo e fianchi.
- Alopecia per diluizione del colore: si verifica soprattutto nei cani con mantello mutante blu (nero diluito) e biondo (bruno diluito o rosso diluito), inizia tra i 6 e i 12 mesi e purtroppo è permanente. Non colpisce tutti e sempre ma è associata spesso ad altre malattie della pelle come la dermatite.
- Alopecia tipica dei Boxer: ma anche di Bulldog e Labrador, è ciclica e segue le stagioni comparendo d’inverno e scomparendo in primavera. Non esiste una terapia specifica ma è sufficiente attendere il suo naturale decorso.
- Alopecia Pattern Baldness: colpisce il Bassotto, il Chihuahua e il Whippet, ma anche il Boston terrier e Levriero Italiano. Questo tipo di alopecia viene soprattutto dietro alle orecchie, sul petto, addome e anche in questo caso non c’è terapia.
Anche se in alcuni casi non esiste una cura specifica, è bene sempre rivolgersi ad uno specialista per un consulto mirato, per avere dei consigli o anche solo una direzione da prendere per dare sollievo al nostro animale domestico.
Alopecia nel cane: diagnosi e cura
Per diagnosticare l’alopecia, il cane avrà bisogno di sottoporsi ad una serie di esami clinici per individuarne con precisione le cause e debellarle.
Il veterinario probabilmente prescriverà:
- Il raschiato cutaneo;
- L’esame al microscopio del pelo;
- L’esame istologico del pus;
- La coltura fungina del pelo.
In questo modo potrà approfondire la natura dell’alopecia nel cane e intervenire: qualora le analisi non dovessero portare risultati, vorrà dire che si tratta di un disturbo non infiammatorio e quindi bisognerà farsi altre domande. Ecco perché la cartella clinica Doctor Vet, in questo caso, diventa fondamentale: dati alla mano è il modo più semplice e sicuro per capire cosa sta succedendo al tuo cucciolo.
Sulla base della memoria storica patologica si possono identificare disturbi ormonali, testicolari e molto altro. L’ultimo eventuale esame da condurre è una biopsia cutanea, ma viene fatto solo dopo aver escluso tutte le altre cause.
La cura contro l’alopecia del cane dipende sostanzialmente dalla causa che l’ha generata: nelle alopecie causate da infezioni dei follicoli o da disturbi ormonali si interverrà con una terapia farmacologica mirata al naturale ripristino della condizione naturale del pelo. Per quelle congenite, purtroppo, non c’è cura; il veterinario, in quel caso, interverrà comunque per alleviare i sintomi somministrando una dieta bilanciata ricca di grassi e integratori per la cute e il mantello.
Ogni somministrazione, comunque, dovrà passare per l’intervento dello specialista che indagherà le cause del disturbo, intervenendo tempestivamente e nel modo più corretto.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
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FAQ – Domande e risposte sull’alopecia del cane
L’alopecia del cane non ha una cura specifica, che dipende dalle cause che l’hanno generata: se si tratta di un’infezione si interverrà con una terapia farmacologica mirata; altrimenti con degli strumenti atti a migliorare i sintomi dell’animale.
L’alopecia del cane non può contagiare l’uomo: non è una vera e propria malattia ma un disturbo che ha moltissime cause.
Se il tuo cane ha delle chiazze sul corpo localizzate sulla testa, sul busto o nelle orecchie in cui il pelo è rado o del tutto assente, probabilmente soffre di alopecia. Rivolgiti subito ad un veterinario per comprenderne la causa.
Se il tuo cane soffre di alopecia è bene somministrargli una dieta equilibrata e idratarlo frequentemente. Tieni d’occhio il suo comportamento e portalo da un veterinario per indagare i motivi che hanno portato alla perdita di pelo.
L’alopecia viene confusa con moltissimi disturbi: puoi scoprire di cosa si tratta sottoponendolo ad alcune analisi del pelo che vengono fatte direttamente dal veterinario. Lanciarsi in diagnosi approssimative è molto rischioso: il disturbo potrebbe degenerare facendo male al tuo cane.