Problemi di salute comuni nei gatti anziani

Man mano che il gatto invecchia, ci sono tanti i tipi di emergenze possibili. Artrosi, ipertiroidismo, cancro sono solo alcune delle patologie dei felini anziani
problemi di salute gatti anziani

Man mano che il gatto invecchia, ci sono tanti i tipi di emergenze che possono insorgere richiedendo cure mediche immediate. Assicurarsi di sapere esattamente quali soluzioni cercare può salvare la vita dell’animale domestico proprio nel momento in cui ne ha più bisogno.

Quando un gatto vive fino a 15, 20 anni e oltre, i problemi di salute caratterizzati da patologie croniche sono comuni. Alcune, come i problemi ai reni e il cancro, l’ipotiroidismo o l’artrite potrebbero non sorprendere dato che tutti sappiamo che affliggono la popolazione felina anziana.

Ma, mentre l’invecchiamento è un processo normale, la malattia e il dolore non lo sono. E’ importante saper individuare eventuali problemi in anticipo. In questo modo, si potrebbe prevenire una malattia grave.
Di seguito, i principali segnali d’allarme in base ai quali bisogna portare immediatamente il gatto anziano alla clinica d’emergenza.

Conoscere e capire il proprio gatto

Partiamo da una premessa sul comportamento felino. I gatti sono bravi a nascondere il dolore. Dato che sono predatori naturali, sanno che i deboli e i malati diventano prede, quindi, il loro istinto li porta a nascondere qualsiasi segno di debolezza. A causa di questa tendenza del comportamento, può essere difficile sapere quando il gatto non si sente bene. Prima di entrare nei segnali specifici che indicano una situazione di emergenza, è importante far notare che bisogna essere in grado di capire il proprio gatto.

Ogni gatto ha una personalità generalmente abitudinaria e prevedibile. Conoscerne bene il carattere del micio può aiutare a determinare se i cambiamenti nelle sue abitudini sono motivo di preoccupazione o se semplicemente non si è ancora a conoscenza di alcuni suoi comportamenti strani.
Bisogna definire il comportamento di base e le abitudini normali del proprio gatto, tra cui:

  • Livello di attività;
  • Andatura;
  • Abitudini alimentari;
  • Comportamento sociale;
  • Abitudini per le evacuazioni;
  • Cura di sè.

Quando si hanno queste informazioni di base, è possibile capire al meglio se ciò che si sta notando richiede più attenzione o meno. Qualsiasi cosa che si discosti dalla norma, specialmente con costanza crescente, è motivo di un controllo dal veterinario ulteriore a quelli di routine.

La chiave è combinare visite veterinarie regolari con l’essere sintonizzati sul comportamento del proprio felino e sui normali modelli comportamentali. E’ possibile, in questo modo, prendere nota quando si iniziano a notare dei cambiamenti, precisando anche momento e contesto. In questo modo, sarà possibile condividere dettagli preziosi con il veterinario.

In generale, si consigliano visite veterinarie regolari almeno una volta all’anno per i gatti di età inferiore agli 8 anni (due volte l’anno è raccomandato) e almeno due volte all’anno per i gatti dopo gli 8 anni.
Infine, se il micio è anziano, è bene essere consapevoli di alcuni dei problemi di salute comuni.

Se persistono dei dubbi su una qualsiasi qualcosa, una grande regola generale da ricordare è “chiamare il veterinario e aiutare l’animale domestico!”.

Segnali di emergenza nei gatti anziani

E’ arrivato il momento di concentrarsi sui segnali più importanti che il gatto anziano può manifestare e che, dato la loro pericolosità, richiedono una visita immediata presso la clinica d’emergenza.
Più rapidamente si riuscirà a rilevare un problema di salute, maggiori saranno le possibilità di rallentare (o arrestare) i suoi progressi.

A seguire, si tratteranno i segnali più comuni ma l’elenco potrebbe includerne molti altri possibili come la letargia, una scarsa igiene, il nascondersi più spesso, l’ urinare e/o il defecare fuori dalla lettiera, il diventare più aggressivi.

Artrite

Nota anche come malattia degenerativa delle articolazioni, è una condizione dolorosa in cui le articolazioni portano via la cartilagine fino a quando un osso graffia contro un altro osso. L’artrite può essere genetica o causata da una vecchia lesione che non è guarita correttamente. Se il gatto è in sovrappeso, può avvertire ancora più dolore a causa del supporto aggiuntivo necessario.
I segnali evidenti che indicano che il gatto soffre di artrite includono la riluttanza a salire e scendere le scale.

Se si sospetta che il gatto abbia articolazioni doloranti, ci si dovrebbe assicurare che abbia un facile accesso alla lettiera e che non debba superare ostacoli o scavalcare un muro per entrare in casa.
Anche se non esiste una cura per l’artrite, il veterinario può aiutare a trovare le soluzioni per ridurre al minimo il dolore e aiutare a gestirlo.

Insufficienza renale

Questo è un problema di salute molto comune tra i gatti anziani. Sebbene la causa esatta non sia chiara, molti veterinari la collegano all’ipertensione e ad altri disturbi come l’ipertiroidismo.
Ma prima è bene fare alcune considerazioni sui reni e sulla loro funzione nel corpo del gatto. I reni sono gli organi responsabili della funzione di eliminazione dei rifiuti dal corpo. Aiutano, inoltre, a regolare la pressione sanguigna e a produrre ormoni.
Esistono due tipi di insufficienza renale nei gatti: acuta e cronica.

L’insufficienza renale acuta può essere causata dall’ingestione di sostanze velenose e tossiche come antigelo o piante tossiche.
Tuttavia, di solito è il tipo cronico di insufficienza renale che colpisce i gatti più anziani. I sintomi includono un cambiamento nelle abitudini del bagno e una sete eccessiva.

Il veterinario esaminerà il gatto e formulerà le opportune raccomandazioni in base alle condizioni e alla storia dell’animale domestico. L’analisi del sangue e il test delle urine annuali sono molto importanti per lo screening e la rilevazione precoce delle tendenze che possono indicare una malattia renale precoce.

Se si interviene tempestivamente, il veterinario potrebbe essere in grado di salvare il gatto e di aumentare la qualità e la durata della sua vita.

Ipertiroidismo

La tiroide è una piccola ma potente ghiandola, situata nella parte posteriore della gola, che controlla le funzioni metaboliche e influenza il livello di energia del gatto. Quando la ghiandola produce troppi ormoni tiroidei, può provocare danni alla salute dell’animale domestico. È un evento abbastanza comune nei gatti più anziani.

Questo squilibrio ormonale spesso fa perdere peso ai gatti e li fa diventare selvaggiamente iperattivi. Può anche causare loro una sete eccessiva e la perdita di più pelo del solito. Potrebbero anche sembrare affamati in ogni momento. I sintomi sono simili a molte altre malattie legate all’età e il veterinario può eseguire una serie di test per vedere se il gatto ha questo squilibrio ormonale.

Il trattamento di solito include farmaci da assumere regolarmente per mantenere in equilibrio gli ormoni.

Alta pressione sanguigna

Sì, è una “cosa” possibile anche nei gatti ed è grave se non viene trattata. Conosciuta anche come ipertensione, può avere ripercussioni sugli organi del gatto e causare convulsioni, cecità e altre condizioni debilitanti.
Accompagna spesso altre malattie, quindi solo dopo essere arrivati alla fonte, il veterinario può raccomandare farmaci, un cambio di dieta o entrambi.

Malattie dentali

La malattia parodontale è comune nei gatti più anziani. È causata dalla presenza di placca che può portare ad una malattia delle gengive. I sintomi includono gengive sanguinanti, gengive rosse o gonfie e respiro costantemente affaticato.

La stomatite è un tipo di malattia dentale che crea gonfiore e ulcere in bocca. E’ abbastanza dolorosa e può impedire al gatto di mangiare. Le opzioni di trattamento vanno dagli steroidi (prednisone) agli antibiotici, fino alla rimozione dei denti – il corso d’azione più drammatico. Il veterinario può consigliare il miglior trattamento.

Come puoi prevenire le dolorose malattie gengivali? Le pulizie dentali regolari e l’uso dello spazzolino da denti aiuteranno. Ci sono spazzolini da denti per gatti e dentifrici aromatizzati per rendere questo compito un po’ più semplice.

Cancro

La temuta parola che inizia con la lettera “C”. Il cancro è una malattia insidiosa. Mentre ci sono molti diversi tipi di cancro, una delle forme più diffuse nei gatti è il linfoma che provoca il rigonfiamento dei linfonodi.

Se si sentono grumi o protuberanze insolite quando si accarezza il gatto, questo potrebbe essere un segno di cancro. I gatti tendono ad essere colpiti nel tratto gastrointestinale (stomaco e intestino) più comunemente. Questo può avere come sintomi la diarrea cronica/feci molli, perdita di peso e vomito.

Problemi respiratori nei gatti anziani

Quando si tratta di condizioni non correlate al trauma, questa è la più grave. L’ipossia (ossigeno anormalmente basso) è estremamente pericolosa e può portare a tanti tipi di conseguenze incluso l’arresto respiratorio e persino la morte se non trattata immediatamente.

I problemi respiratori possono insorgere molto rapidamente o possono richiedere del tempo per svilupparsi. Non appena si notano problemi respiratori, non bisogna correre rischi: portare immediatamente il gatto alla clinica di emergenza.
Segnali a cui prestare attenzione:

  • Respiro affannoso;
  • Rumori strani;
  • Labbra sbuffanti.

Ostruzioni urinarie nei gatti

Se c’è un’ostruzione dell’uretra (l’urina del canale urinario viaggia attraverso la vescica mentre esce), il gatto non sarà in grado di urinare. Ciò può accadere se particelle di sabbia o altre piccole particelle si sono depositate e bloccano l’area ma anche per infezione.
Se il blocco persiste, iniziano a verificarsi cambiamenti metabolici che possono causare la morte se non immediatamente trattati. I gatti anziani maschi sono in genere più inclini a blocchi causati da piccole particelle mentre le femmine anziane più per infezione. In entrambi i casi, ciò può causare rottura della vescica, insufficienza renale e arresto cardiaco.
Segnali a cui prestare attenzione:

  • Minzione insolita (fuori dalla lettiera o altrove);
  • Disturbo vocalizzato;
  • Sforzo nella minzione a cui segue solo una piccola quantità di urina;
  • Eccessiva toilette della zona

Traumi importanti nei gatti

Questo può sembrare ovvio ma deve essere trattato opportunamente. Se il gatto combatte, viene attaccato da un altro animale (come un cane), cade da un’altezza elevata o viene investito e sanguina, bisogna cercare cure di emergenza immediate. I gatti non mostrano sempre che soffrono o che hanno problemi interni. Il veterinario può condurre tutti i test appropriati per garantire che l’animale sia al sicuro e curato.

Vomito insolito o diarrea nei gatti

Se il è gatto anziano, sicuramente si sono verificati episodi occasionali di diarrea o vomito. Si tratta in genere di scenari unici. Tuttavia, se il gatto soffre di diarrea violenta o vomito persistente, bisogna allarmarsi e richiedere una visita immediata dal veterinario.

Ingestione di materiali pericolosi

Non si sa mai con cosa potrebbe entrare in contatto il gatto. La maggior parte delle famiglie è piena di varie sostanze tossiche che possono avvelenare e persino uccidere un piccolo animale. Se si nota che il gatto anziano ha ingerito una sostanza tossica (come antigelo, detergenti chimici, piante tossiche, ecc.), bisogna cercare immediatamente assistenza medica per far fronte all’emergenza. Se trattato immediatamente, il gatto ha migliori possibilità di un rapido recupero.

Paralisi nei gatti anziani

Se si nota che il gatto non riesce a muovere gli arti posteriori, ci si trova di fronte ad un’emergenza grave. Ciò è causato da una condizione chiamata TEA (tromboembolia aortica) che deriva da un coagulo di sangue che si deposita in una delle arterie delle zampe posteriori causando paralisi, dolore e grave sofferenza fisica. Se ciò si verifica nel proprio animale domestico anziano, è necessaria la cura immediata.

Cambiamenti nelle abitudini alimentari/di consumo

Se il  gatto smette di mangiare e bere, bisogna preoccuparsi. Se ciò si verifica per più di un giorno, è necessario agire. Ciò può essere dovuto a una vasta gamma di problemi che solo il veterinario può affrontare.

Convulsioni nei gatti

Generalmente un segno di una grave malattia nel gatto è dato dalle convulsioni. Ci sono molte ragioni potenziali dietro ad una crisi epilettica del gatto e, quindi, un veterinario è tenuto a valutare la situazione e giungere a una soluzione praticabile.

5 comments

  1. A mia gatta non si reggeva più in piedi e urinava molto anche perché la veterinaria dopo la visita ha dato da farle le flebo reidratanti per due volte a giorno, con la seconda visitaaveva preparato altre flebo con farmaci da farle a casa, il mio amico presso cui sono residente come ospite non ha voluto riportarla a casa perché non alzandosi facefa pipì sul letto se non accompagnata alla lettiera.jo la colpa di averle dato per due settima.e scatolette salate invece dei croccantini. Quel giorno alla gatta fiboraticata l’eutanasia perché non avrebbe retto molti giorni a venirel. Mi chiedio però se il mio amico non avesse parlato in quel modo e fosse stata ancora curata avrebbe ripreso a camminare sulle zampe posteriori e quindi andate alla lettiera , mangiare e bere, saltare sul letto per dormire insieme. Io che ho dovutodrviderr mi sento in la a ho rimorso di no. Averla curata, me la vedo sempre davanti e nn mi.posdp fare una ragione, minsorgonl tanti dubbi, leisi ey accorta di tutto ho assistito e poi sono stata male perché avrei dovuto aspettare soffriva anche di in sarcomaonfiltrsntr zampa ant. S
    sinistra.come avrebbe potuto andare? Darne guarita p no? Patrizia
    N

    1. Purtroppo non avendo visto il caso e visionato da vicino non possiamo sbilanciarci nel dare altre interpretazioni. Se il veterinario ha reputato giusto l’intervento dell’eutanasia, probabilmente era la scelta miglore da fare, anche se non fa mai piacere questo genere di scelte e spesso possono non essere accettate dai proprietari.

  2. Il mio adorato gatto aveva 18 anni…si vedeva che era anziano perché aveva perso un po’ peso ,zoppicava un po’ è da un anno circa era diventato cieco per via dell ipertensione,per il resto si era abituato al suo stile di vita ,gli avevo messo tutto a portata di mano…poi una notte mi ha chiamata come al solito per avere da mangiare alle quattro di notte,Gliel ho dato e si è rimesso a dormire,alle sette miagolava mi sono alzata per farlo mangiare e mi sono accorta che le zampe sul lato sinistro non rispondevano e lui si sdraiava,cercava ripetutamente di rimettersi in piedi ma niente…L ho portato dal veterinario che gli ha praticato L eutanasia.mi domando se avrebbe potuto riprendersi

  3. I veterinari tante volte non sono professionisti e consigliano la soluzione migliore solo per loro perché non sono in grado di curare questi poveri animali

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