La piometra è una patologia che colpisce le cagne e che consiste in una degenerazione del tessuto uterino che causa un accumulo di pus nella cavità dell’utero. Può essere molto pericolosa e non va affatto sottovalutata. Compare generalmente dalle 3 alle 6 settimane dopo la fine del calore e colpisce soprattutto gli animali in fascia d’età fra i 6 e gli 8 anni.
In questa breve guida ti parleremo di tutti i rischi connessi alla piometra e di come trattarla, ma prima vogliamo darti un consiglio importante: scarica l’app di DoctorVet per avere una cartella clinica gratuita aggiornata sempre a portata di mano, oltre ad un contatto diretto con tutti i migliori professionisti del settore. La piometra può portare a conseguenze anche gravi: al comparire dei primi sintomi raggiungi subito un veterinario per avere un consulto immediato!
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
Causa della piometra
La piometra viene classificata come:
- chiusa: se il collo è chiuso, se cioè non è visibile alcun deflusso dalla vulva; avviene nel caso in cui l’animale abbia l’addome disteso e si riconosce perché lo stato di salute degenera molto velocemente.
- aperta: se il collo è aperto, il pus misto al sangue sgorga verso l’esterno e l’animale si lecca frequentemente, lo stato di salute degenera pian piano.
Le cause della piometra sono legate principalmente al ciclo ormonale: quando sopraggiunge il calore, le concentrazioni di progesterone aumentano, diminuendo le contrazioni; in questo modo crescono batteri e noduli. Le conseguenze per il cane possono essere molto gravi.
Sintomi del piometra nel cane
I sintomi della piometra possono essere diversi, partendo dal presupposto che questo tipo di patologia si sviluppa nella fase del metaestro, quando la concentrazione di progesterone è più alta.
Si assiste spesso a secrezioni vaginali sanguinolente con prognosi considerata grave. I sintomi della piometra da tenere maggiormente d’occhio sono:
- letargia;
- febbre;
- inappetenza;
- Poliuria e poldipsia;
- Ingrossamento addominale;
- Setticemia;
- Insufficienza renale.
In presenza di questi sintomi, crea il profilo del tuo animale con la cartella clinica di DoctorVet e contatta subito il miglior veterinario disponibile per avere indicazioni sulla cura da applicare nel tuo caso specifico.
Diagnosi
La diagnosi di piometra verrà fatta nello studio del veterinario, dopo aver sottoposto il cane ad anamnesi ed esame obiettivo. Verrà poi confermata da un’ecografia. La presenza di masse tumorali nell’utero può imitare i sintomi della piometra, in questi casi sarà opportuno sottoporre l’animale agli esami del sangue e ad un esame citologico per scongiurare ogni dubbio.
Una volta avuta la certezza che si tratti di piometra si potrà intervenire tempestivamente risolvendo la problematica in modo definitivo.
Cura, trattamenti e prevenzione all’infezione della piometra
Esiste un solo trattamento per la piometra ed è quello chirurgico: consiste in un’ablazione dell’utero e delle ovaie. Se effettuata in tempo la piometra scomparirà per sempre senza effetti sull’animale.
Il veterinario, dopo la diagnosi di piometra può scegliere tra due tipi di approccio:
- Ovarioisterectomia: in questo caso, eliminando il problema alla radice ed asportando utero e ovaie non ci sono conseguenze; costituisce la modalità più scelta e più sicura, con una una terapia di supporto: fluidoterapia, terapia antibiotica, antidolorifici.
- Trattamento medico: un intervento più blando che comprende il lavaggio dell’utero, l’installazione di un impianto di drenaggio transcervicale, una terapia antibiotica e la somministrazione di farmaci per la contrattilità uterina. Questa opzione viene scelta solo nei casi di piometra aperta, per preservare la fertilità del cane ed è molto meno sicura. Deve essere prediletta solo dopo un’attenta valutazione e mai quando l’animale presenta tossiemia.
Dopo i diversi tipi di intervento bisognerà monitorare i segni di infezione, perché una piometra avanzata può evolvere in peritonite mettendo a rischio la salute del paziente.
Operazione chirurgica e intervento alla piometra
Il costo dell’operazione per la piometra è molto variabile: dipende dalle cliniche in cui il paziente viene sottoposto all’intervento. Può oscillare tra i 350 e i 500€, a cui dovremo aggiungere i costi di ecografie e ricovero. La permanenza in osservazione dipenderà dalla salute del cane e dagli eventuali danni riportati in seguito all’endotossiemia. La terapia antibiotica, in questo caso, verrà iniziata in ospedale e terminata a casa e avrà una durata complessiva di 14 giorni.
Nei casi di piometra aperta la ripresa sarà più veloce e con meno rischi, a differenza di quella chiusa che può essere più pericolosa. Le complicazioni post-operatorie nei casi di endotossiemia grave possono portare anche alla morte, in conseguenza di fenomeni tromboembolici.
La piometra è spesso confusa con la vaginite, molto frequente nei cani sterilizzati, il cui trattamento è molto più blando. Al primo comparire dei sintomi, recati dal veterinario per avere un quadro completo della situazione e sapere come intervenire.
Alimentazione consigliata e prevenzione
Non esistono vere e proprie tecniche preventive per la piometra: compare più frequentemente nelle femmine di età superiore ai 5 anni, per cui in questi casi, si consiglia spesso la sterilizzazione.
Per quanto riguarda, invece, l’alimentazione consigliata in caso di piometra, sarà il veterinario a consigliarti la migliore per il tuo caso specifico. Alcuni interventi chirurgici potrebbero prevedere l’inserimento di un sondino che garantisca il nutrimento necessario all’animale dopo lo stress chirurgico.
In generale si consiglia un’alimentazione ricca in grassi, che permetta al cane di soddisfare il proprio fabbisogno energetico senza dover consumare grandi quantità di cibo, sovraccaricando in questo modo tutta la struttura. La soluzione migliore, comunque, è quella di rivolgersi al proprio professionista di fiducia e richiedere un consiglio sul regime alimentare da somministrare. Il veterinario è l’unico in grado di darti i consigli giusti per la salute del paziente canino
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
FAQ – Domande e risposte sulla piodermite del cane
Come capire se il cane ha la piometra?
La piometra nel cane femmina è una delle patologie più temute in relazione ai cani ed è difficile da diagnosticare perché presenta una sintomatologia simile a tanti altri disturbi. Viene diagnosticata con esami specifici ma tutto parte dall’osservazione di questi sintomi: disidratazione, febbre, letargia, depressione, vomito, anoressia, diarrea, aumento della sete e delle urine, perdite dal colore verdastro e dall’odore molto forte.
La piometra nel cane femmina è una delle patologie più temute in relazione ai cani ed è difficile da diagnosticare perché presenta una sintomatologia simile a tanti altri disturbi. Viene diagnosticata con esami specifici ma tutto parte dall’osservazione di questi sintomi: disidratazione, febbre, letargia, depressione, vomito, anoressia, diarrea, aumento della sete e delle urine, perdite dal colore verdastro e dall’odore molto forte.
Le cause della piometra sono legate al ciclo ormonale ed è impossibile da prevenire se non tramite la sterilizzazione. Dopo il calore, le concentrazioni di progesterone aumentano, questo provoca una diminuzione delle contrazioni, facendo entrare i batteri che alla fine provocano questo disturbo.
Esiste un solo vero trattamento per la piometra e consiste nell’asportazione di tutto o parte di utero e ovaie con conseguenze evidenti in termini di fertilità. Questo è il metodo più sicuro accompagnato dalla somministrazione di farmaci specifici; tuttavia può capitare che il veterinario suggerisca una soluzione più blanda nel caso in cui si tratti di piometra aperta e non grave. Dopo l’intervento bisognerà monitorare i segni di infezione, perché una piometra avanzata può evolvere in peritonite e, in alcuni casi, alla morte.
La piometra è un’infezione che consiste nell’accumulo di pus nella zona uterina. La raccolta di materiale purulento nella zona colpisce le cagne non sterilizzate, di qualsiasi età ma con incidenza superiore tra i 6 e gli 8 anni di vita. Il rischio di svilupparla prima dei 10 anni di vita è all’incirca del 25%.