L’orzaiolo è una fastidiosa e dolorosa infiammazione che colpisce sia il cane che il gatto. Questo tipo di disturbo si sviluppa in tutta l’area dell’occhio colpendo anche le ghiandole palpebrali. Lo riconoscerai a causa di quel gonfiore tipico che colpisce tutta la zona e dovrai intervenire subito per evitare che l’infezione degeneri portando enormi fastidi al tuo animale.
Gli occhi sono una parte importantissima nel corpo del cane: è attraverso questi che riesce a vedere e in parte ad esprimersi e noi dobbiamo imparare a prendercene cura con attenzione, Puoi iniziare a farlo grazie all’app gratuita con cartella clinica di DoctorVet.
Attraverso questo strumento puoi raccogliere tutti i dati relativi alla salute del tuo animale digitalmente: nella cartella saranno contenuti tutti i documenti e le informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica dell’assistito. Sarà, poi, l’app stessa a metterti in contatto con il veterinario al bisogno e attraverso di essa lo specialista potrà controllare tutti gli esami già fatti ed essere sempre aggiornato sui progressi in termini di salute fatti dal cane.
Cos’è l’orzaiolo
L’orzaiolo del cane è un’infiammazione della palpebra che si manifesta come un grumo arrossato pieno di pus. Può essere:
- Esterno: se colpisce le ghiandole sebacee delle ciglia del cane;
- Interno: se colpisce la ghiandola di Meibomio del cane.
L’orzaiolo colpisce i cani di tutte le età e delle razze: è un disturbo che non fa discriminazioni e che dipende da moltissimi fattori. Il fatto che l’occhio del cane sia un organo esterno lo rende sensibile a questo tipo di infezioni. Fortunatamente non si tratta di una malattia grave, può essere curata con alcune accortezza e non provoca la perdita della vista, a differenza di numerose altre patologie. Ciononostante è molto doloroso, per cui è consigliato in ogni caso una chiamata allo specialista al presentarsi dei primi sintomi di orzaiolo nel cane. Il veterinario provvederà alla somministrazione di una cura adatta e a indirizzarti verso una serie di best practice per evitare che episodi come questo si ripetano nel tempo minando la tranquillità dell’animale.
Cause dell’orzaiolo nel cane
Le cause dell’orzaiolo nel cane possono essere molteplici:
- Un batterio e nello specifico lo Staphylococcus aureus: colpisce tutti gli esseri viventi causando questo tipo di infezione;
- La blefarite: un’infiammazione cronica che si sviluppa proprio sul bordo della palpebre;
- La scarsa igiene del cane: se non ti curi dei suoi occhi, l’involontario sfregamento provoca il proliferare dei batteri che penetrando nei follicoli generano l’orzaiolo.
- Il diabete: questa malattia può provocare anche l’infiammazione delle palpebre del cane che porta a sviluppare poi l’orzaiolo.
Sintomi dell’orzaiolo nel cane
L’orzaiolo, lo abbiamo detto, colpisce le palpebre dell’occhio del cane che s’infiammano. Il primo segno è il gonfiore evidente ma non è l’unico. Tra i sintomi dell’orzaiolo del cane ci sono anche:
- Dolore acuto;
- Febbre;
- Bruciore;
- Difficoltà a tenere l’occhio aperto;
- Prurito incessante.
Soprattutto in presenza di quest’ultimo sintomo bisogna intervenire immediatamente. Il cane, infatti, tenderà a grattarsi per placare il fastidio e potrebbe procurarsi delle ferite che estenderebbero l’infiammazione ad altre zone, fino ad arrivare alla comparsa di ulcere dell’occhio che potrebbero portare il disturbo anche all’interno di altri organi.
Lo specialista è l’unico in grado di diagnosticare l’orzaiolo nel cane, individuando la cura più adatta al suo caso specifico.
Cura e terapia per l’orzaiolo nel cane
Lo abbiamo anticipato: l’orzaiolo non è una malattia dell’occhio del cane grave e in quanto tale può essere gestita senza controindicazioni gravi, purché si seguano attentamente le direttive del veterinario incaricato. I sintomi dell’orzaiolo del cane possono essere curati attraverso una cura antibiotica mirata da somministrare per via orale o sotto forma di pomata da applicare sulla zona colpita dall’orzaiolo. Nel caso in cui il tipo di disturbo sviluppato sia molto bland è possibile anche intervenire sfruttando una serie di rimedi naturali che scopriremo a breve. In ogni caso è importantissimo durante la cura e anche dopo, prestare molta attenzione all’igiene del cane: trascurarla, infatti, significherebbe incentivare lo sviluppo di questa o altre infezioni.
Rimedi orzaiolo
Per curare il cane dall’orzaiolo avrai bisogno dell’intervento di uno specialista che chiarisca quale cura sia la più adatta per il tuo animale. Nel caso in cui si tratti di una forma di orzaiolo non aggressiva, spesso il medico decide di prescrivere una cura naturale. In questi casi si potrà:
- Utilizzare dei panni bagnati di acqua calda (non bollente) o di soluzione fisiologica per alleviare il dolore. Andranno applicati 4 volte al giorno per circa 10 minuti detergendo bene la zona, pulendola ma senza sfregamento che potrebbe aprire nuove ferite.
- Sfruttare l’azione calmante della camomilla, imbevendone delle garze e applicandole sulla zona a temperatura tiepida.
- Sempre utilizzando le garze, le si può bagnare con una miscela di acqua e curcuma che disinfetta e genera sollievo nel tuo animale.
Qualsiasi rimedio naturale contro l’orzaiolo del cane ti abbia consigliato il tuo veterinario, ricordati di utilizzare sempre dei guanti per entrare in contatto con la zona infetta. Le nostre mani sono pieni di batteri che potrebbero peggiorare ancora di più l’infiammazione.
Prevenzione contro l’orzaiolo del cane
Se il tuo cane non ha contratto questo disturbo, dovresti sapere comunque che è molto frequente; ci sono, però, delle manovre di prevenzione contro l’orzaiolo che possiamo applicare nel quotidiano:
- Tutto dipende dall’igiene: quella del cane e della casa. Il tuo cane è una parte di te! Fallo vivere in un ambiente sano e pulito in modo che venga a contatto il meno possibile con i batteri e che possa in questo modo evitare questo genere di infezioni debilitanti.
- Preoccupati anche della sua dieta: una delle più importanti armi contro l’orzaiolo del cane sono gli anticorpi. Per garantire una sana copertura devi rafforzare il suo sistema immunitario somministrandogli una dieta equilibrata, ricca di sali minerali e idratarlo frequentemente.
- Portalo dal veterinario per una visita di controllo periodicamente: spesso lo specialista si accorge di dettagli che noi non riusciamo a vedere, intercettando l’inizio di un orzaiolo prima ancora che noi ce ne possiamo effettivamente rendere conto.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
FAQ – Domande e risposte sull’orzaiolo del cane
L’orzaiolo si manifesta in modo abbastanza doloroso, ma non essendo una malattia grave le tempistiche di recupero sono ottime. Il numero esatto di giorni dipende dalla gravità dell’orzaiolo nel cane e dal suo sistema immunitario: si va da un minimo di 2 giorni, ad un massimo di 7.
La cura per l’orzaiolo del cane deve essere prescritta da un veterinario. Solitamente si opta per una terapia antibiotica ma nei casi più blandi si può procedere anche con l’applicazione di panni caldi imbevuti di acqua, di camomilla o di soluzioni fisiologica.
Sul mercato esistono moltissime pomate antibiotiche per curare l’orzaiolo, fatti consigliare dal tuo veterinario la migliore per il tuo cane e poi applicala periodicamente dopo aver disinfettato la zona intorno all’occhio.
L’orzaiolo viene contratto dal cane a causa della scarsa igiene domestica o del contatto con il batterio Staphylococcus aureus. Può essere, però, anche la conseguenza di malattie più gravi come il diabete del cane
L’orzaiolo nel cane non ha conseguenze gravi perché si tratta di un disturbo leggero. Tuttavia se non viene trattato, il cane cercherà di combattere il prurito grattandosi e questo potrebbe causare un aggravarsi dell’infezione oltre che il formarsi di ulcere esterne localizzate nella zona oculare.