Malattie della pelle del Cane
Le dermatiti sono una malattia della pelle del cane causate da una serie di infezioni di origine batterica. Queste malattie cutanee possono manifestarsi nel cane con vari sintomi come foruncolosi, ulcere e acne.
Tutte le parti del corpo possono essere colpite dalle dermatiti, compresi gli spazi tra le dita. In questo caso le cause possono essere ricondotte ai corpi estranei che si infilano nello spazio tra le dita provocando un’infezione batterica.
Le dermatiti nei cani possono essere causate da:
- Parassiti e punture di insetti;
- Sostanze irritanti: in questo caso si parla di dermatite da contatto che a sua volta si può dividere in dermatite allergica o irritativa;
- Errata alimentazione: il cane è intollerante o allergico a qualche nutriente;
- Disturbi ormonali;
- Stress nel cane.
La cute forma lo strato più esterno del corpo e lo protegge contro gli attacchi dell’ambiente, che includono caldo/freddo, clima umido/secco, tossine chimiche, traumi meccanici, luce solare e diversi potenziali contaminanti, come ad esempio batteri, funghi, lieviti, acari, insetti e virus.
CARTELLA CLINICA VETERINARIA
La cartella clinica veterinaria di DoctorVet consente di registrare e aggiornare informazioni importanti sulla salute del proprio animale, tra cui vaccinazioni, trattamenti periodici, diagnosi, prescrizioni, esami, referti e note cliniche. Attiva i promemoria per una gestione più facile ed efficace
Il veterinario può aggiornare la cartella clinica con nuove informazioni, prescrizioni o terapie, analisi, esami e referti, consentendo una migliore gestione della salute dell’animale, anche tramite i pratici promemoria.
Infezioni cutanee batteriche (piodermite)
Le infezioni batteriche sono riconducibili a numerose infezioni cutanee non trattate con successo. I batteri più comuni che causano le infezioni cutanee, come ad esempio lo Staphylococcus pseudintermedius, sfruttano qualsiasi ferita o difetto della cute per sviluppare un’infezione batterica secondaria chiamata piodermite.
La piodermite può essere localizzata o interessare una parte ampia della superficie corporea. Generalmente, vengono interessati solo gli strati cutanei superficiali ma, a volte, possono essere colpiti anche gli strati cutanei profondi con la conseguente formazione di lunghi tunnel purulenti e di tessuto fibroso.
Cause scatenanti
La piodermite secondaria può svilupparsi in concomitanza con alcune importanti malattie cutanee, come ad esempio:
- allergie (atopia, allergia alimentare, allergia da contatto e da morso di pulci);
- infestazioni da ectoparassiti come pulci, pidocchi e acari;
- disordini ormonali,
- difetti dello strato cutaneo esterno (cute untuosa);
- infezione delle pieghe cutanee profonde con prurito.
Infezioni cutanee non batteriche
Rientrano in questa categoria:
- Micosi: infezione poco comune del pelo da parte di funghi;
- Malasseziasi: infezione della superficie cutanea da parte di lieviti.
Tipologia di piodermite:
- piodermite superficiale: come dice il nome stesso è un’infezione superficiale della cute. Si manifesta sottoforma di una placcata bagnaticcia, infiattata, pruriginosa, ulerata e opaca sul mantello. Per curare questa forma di piodermite si consigliano farmaci ad aplicazione topica e la pulizia di acqua e sapone della zona interessata.
- piodermite profonda: si manifesta come la piodermite superficiale, quindi con infezioni profonde accompagnate da trasudamento. Si consiglia sempre un trattamento topico in sinergia con antibiotici. Questa forma di piodermite colpisce prevalentemente i cani giovani. E’ importante tenere d’occhio razze come Golden Retriiver e San Bernardo, in quanto più inclini a contrarre la piodermite in forma profonda.
- Piodermite pirotraumatica: La natura di questo tipo di piodermite è di natura comportamentale, in quanto deriva da un disturbo. Spesso si presenta in seguito a un trauma, uno shock o uno stress profondo. Le parti interessate sono prettamente l’interno coscia e la pancia dove il l’animale si lecca con frequenza eccessiva, si morde o mastica la zona interessata. Infatti questo tipo di piodermite è chiamata anche “pseudo piodermite”.
- Piodermite pieghevole: colpisce prevalentemente alcune razze che sono predisposte all’arricciamento/piega della pelle e del pelo, come avviene nei cani di razza shar pei o nei cani o gatti grassi.
Diagnosi
La diagnosi delle infezioni batteriche viene fatta dal veterinario dopo aver esaminato le alterazioni caratteristiche della cute e dopo aver prelevato dei campioni per fare l’esame al microscopio e la ricerca dei microrganismi presenti. L’esame colturale dei campioni di pus può permettere di identificare i batteri che hanno causato l’infezione, dei quali il più comune è lo Staphylococcus pseudintermedius, e aiutare a selezionare il migliore antibiotico per il trattamento.
Tuttavia, è anche molto importante identificare la causa scatenante della piodermite, sebbene possa essere decisamente difficile. Questo passaggio è però essenziale per riuscire a curare l’infezione cutanea nel lungo periodo. Se viene trattata solamente la piodermite, questa tenderà a risolversi per poi ricomparire in seguito. Può essere necessario eseguire diversi test, spesso effettuati in un periodo di tempo prolungato. I test possono includere:
- un raschiato cutaneo, che include gli strati profondi della cute, da osservare al microscopio per la ricerca di batteri, parassiti, funghi e lieviti oltre che da usare per l’esame colturale;
- un periodo di prova con una dieta ipoallergenica;
- test ormonali e altri test.
Infezioni batteriche a insorgenza improvvisa
Gli ascessi o l’eczema umido vengono prontamente diagnosticati dal veterinario in base ai sintomi.
Le dermatiti
Le dermatiti nel cane sono, di solito, la conseguenza di infezioni, la cui causa va rintracciata nei germi. Quelle più frequenti sono l’acne, le foruncolosi, le piodermiti e le ulcere cutanee. Spesso, alcuni di questi disturbi possono colpire gli spazi fra le dita. In questo caso compaiono perché alcuni corpi estranei si insinuano nel piede o perché fra le dita si sviluppano delle affezioni batteriche.
Il cane, quindi, si mostra poco incline a correre, soprattutto sui terreni accidentati.
Per la cura è importante che il veterinario individui il tipo di dermatite, perché ciascuna di esse va trattata in maniera adeguata.
Malattie dermatologiche del cane
Le micosi nel cane
Le micosi nel cane, o dermatofitosi, sono malattie cutanee prodotte da funghi che si vanno a localizzare nel bulbo pilifero del pelo del cane. Queste infezioni causano la caduta del pelo nella zona colpita e la pelle si mostra squamosa.
La contaminazione con questi funghi avviene generalmente tramite contatto diretto con le spore del fungo. Il fungo, infatti, rilascia spore che contaminano l’ambiente le quali si vanno ad adagiare sulla pelle dell’animale. In alternativa, la contaminazione può avvenire tramite contatto fisico diretto con un soggetto già colpito.
Le micosi nei cani si evidenziano con aree senza pelo ossia aree alopeciche. Per il cane sono molto fastidiose in quanto provocano prurito; inoltre, a causa del continuo grattamento si formeranno lesioni ed ulcere.
Bisogna evitare di arrivare a questo punto e portare subito il cane dal veterinario, soprattutto prima che l’area alopecica si estenda.
Diagnosi
Per la diagnosi occorre eseguire esami di laboratorio specifici volti a capire di che fungo si tratta. E’ importante che, una volta diagnosticata la micosi, seguiate alla lettera le indicazioni del veterinario in quanto la malattia è facilmente trasmissibile all’uomo.
La rogna
La rogna si manifesta in due forme principali, quella sarcoptica e quella rossa.
La prima è determinata da un parassita, che si posiziona soprattutto sotto le ascelle, vicino alle orecchie, sulle zampe o alla base della coda. Il sintomo più evidente è il prurito. Il prurito può essere così forte, che l’animale tende a provocarsi delle autolesioni, mordicchiandosi o sfregandola contro superfici ruvide.
E’ molto contagiosa, anche verso l’uomo. Si può manifestare nell’uomo con delle lesioni sull’addome o sugli arti. La diagnosi avviene trovando il parassita con un esame al microscopio. La terapia viene effettuata attraverso dei bagni medicati e per mezzo di un’igiene precisa che riguarda gli ambienti in cui vive l’animale, i quali devono essere di tanto in tanto disinfettati con dei prodotti solforici.
La rogna rossa si caratterizza anch’essa per un prurito accentuato, anche se colpisce maggiormente i cani a pelo corto, localizzandosi sulla testa e sulle zampe anteriori. Nell’animale si formano delle pustole; la malattia è difficile da trattare, però non si trasmette all’uomo.
Approfondimenti, prevenzione e cura della tigna
I tumori della pelle
I tumori della pelle del cane sono molti e di diverso genere, comprendendo anche papillomi e fibromi. E’ necessaria la loro esportazione, dopo che si è diagnosticata la malattia e dopo aver praticato l’esame istologico. Le neoplasie prevedono, di solito, un trattamento chemioterapico.
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